venerdì 1 novembre 2019
Livelli di inquinanti doppi rispetto alla soglia di rischio. Fermati tutti i lavori di costruzione all'aperto e i cantieri nella capitale che conta 20 milioni di abitanti
Una vedutra aerea del centro della capitale indiana Delhi avvolto dallo smog (Ansa)

Una vedutra aerea del centro della capitale indiana Delhi avvolto dallo smog (Ansa)

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Un'emergenza per la salute pubblica è stata dichiarata questa mattina a New Delhi dal Comitato di esperti nominati dalla Corte Suprema indiana, dopo che l'inquinamento ha raggiunto un livello "molto preoccupante": alle 13 ora locale l'Aqi, l'indice medio di qualità dell'aria, che misura i veleni, era pari a 480. Da quota 200 in su, l'aria è giudicata "cattiva" e pericolosa per chi la respira. L'Epca, l'organismo per la prevenzione e il controllo dell'inquinamento ha fermato tutti i lavori di costruzione e i cantieri nella capitale fino al 5 di novembre.

Blocco anche per le attività svolte nella cintura industriale di Delhi che utilizzano petrolio o carbone e non si sono convertite al gas naturale o ai biocarburanti, imposti da recenti provvedimenti a tutte le nuove attività. Questa mattina Delhi si è svegliata ricoperta, per il secondo giorno consecutivo, da un manto di smog che limita la visibilità e che, secondo le previsioni, non si allontanerà per le prossime 48 ore. L'amministrazione ha avviato la distribuzione porta a porta di 5 milioni di maschere antismog per tutte le famiglie in cui ci siano bambini e anziani. Le scuole sono state invitate a non prevedere attività all'aperto per i bambini. Sul fronte del traffico, da domani scatterà il provvedimento, già annunciato da tempo, delle targhe alterne, che resterà attivo fino al 12: le sole eccezioni riguarderanno le moto, e le auto guidate da donne che accompagnino a scuola i figli, purché i bambini indossino le divise delle scuole. Bhure Lal, presidente dell'Epca, l'Organismo per la prevenzione e il controllo dell'inquinamento ha dichiarato che migliaia di poliziotti e agenti sono in strada con l'incarico di sorvegliare che i provvedimenti vengano rispettati: "sanzioni molto pesanti colpiranno gli inquinatori" ha detto.

Merkel senza mascherina

Il protocollo però supera ogni emergenza, come l'immagine che un Paese non vuole dare di sé. La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha infatti sfidato lo smog di New Delhi, assistendo senza mascherina alla parata militare con il premier Naerendra Modi, al suo arrivo a New Delhi. Ignorando le indicazioni delle autorità sanitarie per i 20 milioni di abitanti della megalopoli indiana, ormai soffocata dallo smog, Merkel e Modi hanno sfilato dinanzi la guardia d'onore al palazzo presidenziale senza maschere antinquinamento.

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