mercoledì 24 agosto 2011
Poco prima delle 19 è arrivata in redazione la chiamata di Claudio Monici, nostro inviato in Libia. Avevamo perso il contatto alle 10 di questa mattina, quando lui si trovava a Zawiya. Ci ha detto che assieme ai colleghi Domenico Quirico della Stampa, Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina del Corriere della Sera è stato sequestrato in mattinata da una banda di civili che hanno ucciso il loro autista. Poi sono stati passati in consegna a militari libici. Sono stati malmenati e rapinati di denaro, computer e telefoni satellitari.
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Poco prima delle 19 è arrivata in redazione la chiamata di Claudio Monici, nostro inviato in Libia. Avevamo perso il contatto alle 10 di questa mattina, quando lui si trovava a Zawiya. Ci ha detto che assieme ai colleghi Domenico Quirico della Stampa, Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina del Corriere della Sera è stato sequestrato in mattinata da una banda di civili, che hanno ucciso il loro autista. Poi sono stati passati in consegna a militari libici. Sono stati malmenati e rapinati di denaro, computer e telefoni satellitari. La telefonata è avvenuta attraverso un telefono satellitare del proprietario della casa nella quale sono detenuti. Ha dichiarato che sono trattati bene, stanno bene, ma la situazione è tesa e nella città sono ancora in corso combattimenti.Claudio Monici, classe 1958, una esperienza professionale di 25 anni negli Esteri, era partito lunedì per raggiungere via Tunisi la città di Zawiya. In questi mesi aveva già seguito la crisi libica lavorando sul confine tunisino.
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