giovedì 3 febbraio 2011
Il ciclone Yasi, uno dei più violenti nella storia dell'Australia, ha distrutto intere cittadine sulla costa nordest del Queensland dove si è abbattuto mercoledì sera causando numerosi danni ma nessuna vittima.
- E negli Usa la neve non dà tregua
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Il ciclone Yasi, uno dei più violenti nella storia dell'Australia, ha distrutto intere cittadine sulla costa nordest del Queensland dove si è abbattuto ieri sera causando numerosissimi danni ma, fortunatamente, nessuna vittima. Il ciclone, di categoria 5, ha raggiunto il continente verso la mezzanotte locale con venti pari a 285 km. Ora si sta dirigendo verso l'interno con venti più deboli ma con piogge torrenziali.Dopo la paura i cittadini delle città colpite da Yasi, che da poco si stavano riprendendo dalle recenti alluvioni che hanno afflitto la regione, stanno facendo i conti con i numerosi danni causati dal ciclone tropicale. Secondo le stime delle istituzioni, il 90% delle principali strade della città di Tully, a sud di Cairns, ha "subito dei danni enormi", mentre la comunità di Cardwell è stata oggetto di una "pesante devastazione"."C'è molta gente che ha perso la propria casa, le proprie fattorie, il proprio raccolto e i propri mezzi di sussistenza e non ho alcun dubbio che molti di loro siano pervasi da un gran senso di disperazione", ha detto il Premier del Queensland Anna Bligh.
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