mercoledì 31 agosto 2011
Tre attacchi suicidi consecutivi hanno riportato il terrore in Cecenia. Il bilancio è pesante: tra i morti ci sono sei poliziotti, ventidue i feriti.
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Sale a 8 il bilancio delle vittime degli attentati kamikaze, tre consecutivi secondo gli ultimi accertamenti, verificatisi ieri a Grozny in coincidenza con la fine del Ramadan. Sale anche il numero dei feriti: 22, di cui cinque molto gravi. Lo riferiscono le agenzie, citando varie fonti locali. Tra le vittime figurano sei poliziotti, un dipendente del ministero russo della protezione civile e un civile. Uno degli attentatori, secondo quanto reso noto dal presidente ceceno Ramzan Kadyrov, è il fratello di un altro kamikaze che si era fatto esplodere il 30 giugno del 2010 davanti ad una sala da concerto della capitale. Oggi, intanto, un ufficiale che viaggiava a bordo di un fuoristrada blindato del ministero dell'interno russo è rimasto ferito in un agguato vicino al villaggio di Stari Ackhnoi, nel distretto di Achknoi-Martan.
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