mercoledì 16 marzo 2016
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BRUXELLES Questa volta il famigerato quartiere di Molenbeek, da cui fu pianificato e da cui provenivano vari attentatori delle stragi di Parigi a novembre, non c’entra. Siamo a Forest, uno dei 19 comuni che formano la regione di Bruxelles capitale. Un quartiere all’ovest della città, abbastanza tranquillo, casette basse, di mattoni rossi, come tanta parte di Bruxelles. Un quartiere tranquillo in cui vivono 55.000 abitanti, ci sono anche piccole imprese, diverse fabbriche, tante scuole. Come in molti quartieri di Bruxelles la base sociale è molto mista: una parte del quartiere è abitato dalla borghesia agiata, un’altra parte è più popolare e di immigranti, che è pro- prio la zona della Place Saint-Denis e della Rue Dries, l’area in cui gli si è svolta l’azione di polizia. Circa il 28% sono stranieri, in massima parte maghrebini. C’è un cospicua comunità musulmana, ma il quartiere non si è finora segnalato per covi di islamisti e salafisti come è il caso invece di Molenbeek, molto più raro trovare donne velate dalla testa ai piedi o uomini barbuti con le tuniche degli islamisti integralisti. Quest’anno dovrebbe essere inaugurata anche una scuola confessionale musulmana riconosciuta dalla regione brussellese. La comunità islamica, assicurano i locali, convive tranquillamente con il resto della popolazione del quartiere. E in effetti finora Forest, a differenza di Molenbeek e di Schaerbeek, era stato solo lambito dalle indagini sul terrorismo di matrice islamista, è stato citato solo una volta nel corso di perquisizioni effettuate il 23 novembre a ridosso degli attenti di Parigi. Senza però che nulla fosse trovato, anche se era il segno che gli inquirenti avevano cominciato a mettere il quartiere nel mirino. Mai finora si erano registrate imponenti operazioni di polizia come quella di ieri, né fatti gravi legati al terrorismo. «Non siamo abituati a una cosa del genere, è un fatto per noi del tutto nuovo, siamo un quartiere pacifico» diceva ieri l’assessore allo Sport Ahmed Ouartassi. Molti, nel quartiere, sperano di restarlo. Che quello di ieri sia stato un caso unico. Giovanni Maria Del Re © RIPRODUZIONE RISERVATA
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