mercoledì 25 novembre 2015
Secondo la stampa belga, le perquisizioni di domenica hanno smantellato la rete dei fiancheggiatori del terrorismo. Dopo quattro giorni, riprendono a funzionare scuole e metrò.
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Le autorità belghe, grazie alla raffica di perquisizioni di domenica scorsa, sono riuscite a sventare una raffica di attentati che avevano come obiettivo Bruxelles. Lo scrive il sito d'informazioni online DH.be, citando i quotidiani De Tijd e l'Echo. Nonostante resti uno stato di massima allerta nella capitale, dove avevano base alcuni degli attentatori che il 13 novembre hanno insanguinato Parigi, le autorità hanno ricevuto segnali secondo i quali la rete terroristica è stata colpita. Il "nocciolo duro", secondo l'Echo, del gruppo terroristico aveva l'obiettivo di "mettere la capitale dell'Europa a ferro e fuoco". In particolare dovevano esserci attentati in diversi punti di Bruxelles, usando lo stesso schema utilizzato a Parigi.Anche se al momento è stato incriminato un solo componente del gruppo, l'intera rete di sostegno (fiancheggiatori, denaro) è stata smantellata. A ieri, il numero di persone sottoposte a provvedimenti di arresto preventivo è cinque.Le autorità del Belgio cercano circa dieci persone "che sarebbero pesantemente armate e potrebbero possedere esplosivi", con "l'intenzione di commettere un attentato analogo a quelli di Parigi". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri belga, Didier Reynders, secondo quanto riferito dai media del Paese. I ricercati, ha detto Reynders, disporrebbero di fucili Kalashnikov o "persino di più", mentre la maggior minaccia sarebbe per negozi e centri commerciali.Dopo quattro giorni di blocco, oggi le scuole e gran parte della metropolitana di Bruxelles sono state riaperte. Nonostante questo inizio di ritorno alla normalità, soldati armati continuano a pattugliare le strade. La polizia è infatti ancora a caccia di Salah Abdeslam, principale sospetto legato agli attacchi di Parigi del 13 novembre, e di altre 10 persone che sarebbero al lavoro su altri attentati. A protezione delle scuole sono stati schierati 300 agenti addizionali. Circa la metà delle stazioni della metropolitana è stata riaperta, per la maggior parte in centro, e 200 soldati sono stati assegnati alla loro protezione.
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