giovedì 23 giugno 2011
Un infermiere del Policlinico di Bratislava è sospettato di coinvolgimento in decine di decessi misteriosi che potrebbero essere risultato di casi di eutanasia. In un caso specifico è sospettato di aver causato la morte di una paziente di 63 anni praticandole un'iniezione per abbassare la pressione sanguigna.
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Un infermiere del Policlinico di Bratislava è sospettato di coinvolgimento in decine di decessi misteriosi che potrebbero essere probabilmente risultato di casi di eutanasia. In un caso specifico è sospettato di aver causato la morte di una paziente di 63 anni praticandole un'iniezione per abbassare la pressione sanguigna. La paziente, che soffriva di pressione bassa, è morta a seguito di insufficienza cardiaca. Secondo quanto riferisce la stampa slovacca oggi, il caso di possibile eutanasia è avvenuto due settimane fa. La polizia indaga su altri 50 casi di morte sospetta di pazienti assistiti dallo stesso infermiere. In caso venga accertata una sua responsabilità, l'infermiere rischia una condanna da 25 anni di reclusione all'ergastolo. Un caso simile era avvenuto nel 2006 a Havlickuv Brod, nella vicina Repubblica ceca, dove l'infermiere Petr Zelenka aveva somministrato ai pazienti eparina, un anticoagulante, uccidendo così sette persone e tentando di ucciderne altre dieci. Zelenka era stato condannato all'ergastolo.
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