giovedì 24 marzo 2016
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L’Aja. A conclusione di un processo durato sei anni, verrà pronunciata oggi la sentenza dei giudici del Tribunale penale internazionale dell’Aja (Tpi) a carico di Radovan Karadzic, ex leader politico dei serbi di Bosnia, accusato di genocidio e crimini contro l’umanità ai danni di musulmani e croati bosniaci durante la Guerra del 1992-95. Nella requisitoria finale, nel settembre 2014, il procuratore Alan Tieger ha chiesto l’ergastolo per Karadzic che, ha sostenuto, «nel suo obiettivo criminale di sterminare i bosniaci non serbi era il comandante supremo e non aveva nessuno sopra di lui». Karadzic è accusato di aver fatto parte dell’impresa criminale congiunta nell’ambito della quale, nel luglio 1995, fu perpetrato il genocidio di Srebrenica – oltre ottomila musulman sterminati in pochi giorni – ed è responsabile di tanti altri casi di massacri, stupri, torture, saccheggi, pulizia etnica e dell’allestimento di campi di reclusione in stile nazista.
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