martedì 27 agosto 2013
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"L'Italia non prenderebbe parte a soluzioni militari al di fuori di un mandato del Consiglio di sicurezza dell'Onu". Lo ha detto il ministro degli Esteri Emma Bonino alle Commissioni Esteri congiunte.  "Dire questo - specifica il ministro -non è scaricare le responsabilità, ma l'assunzione della piena responsabilità in altri teatri" dove il nostro Paese "è impegnato al limite, e anche oltre il limite delle sue capacità". La Nato, anticipa, discuterà della situazione giovedì.Esistono comunque pochi dubbi sull'accaduto. "Gli elementi indiziari che abbiamo puntano a rafforzare l'ipotesi che siano state le forze siriane a far un uso massiccio di agenti chimici letali, in particolare il sarin", che è "il più letale".Emma Bonino ha tuttavia ribadito: "Non ho cambiato idea, non c'è soluzione militare al conflitto siriano". Il ministro ha detto di aver preso atto dell'annullamento da parte degli Usa dell'incontro bilaterale russo-americano per la discussione della convocazione della conferenza di pace sulla Siria . "Ne capiamo le ragioni", ma siamo convinti che "la soluzione negoziata è la sola sostenibile: per questo rimane valido l'impegno verso Ginevra 2, o come si chiamerà".
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