giovedì 26 marzo 2015
​A due giorni dalle elezioni presidenziali in Nigeria, un rapporto di Human Rights Watch denuncia le condizioni disperate della popolazione.
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Boko Haram ha ucciso più di 1.000 civili quest'anno e centinaia di donne e ragazze sono state rapite e costrette a convertirsi all'islam e a sposare i miliziani. È quanto afferma in un rapporto Human Rights Watch, organizzazione per la difesa dei diritti umani con base negli Usa. Secondo Human Rights Watch, la popolazione delle aree investite dalla violenza dei jihadisti locali è ormai alla disperazione, nonostante i recenti successi di un'offensiva multinazionale che ha ripreso il controllo di decine di città conquistate dagli estremisti islamici. Nel rapporto, pubblicato oggi, che si basa su testimonianze e informazioni dei media, si denuncia che il governo non sta facendo abbastanza per proteggere la popolazione. La Nigeria, intanto, si sta preparando in un clima quanto mai teso alle elezioni presidenziali che si terranno sabato e che Boko Haram minaccia di boicottare con altre violenze. Da mercoledì sera sono chiuse tutte le frontiere di mare e di terra per garantire la sicurezza. Verranno riaperte solo dopo la mezzanotte di sabato, a urne chiuse.
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