martedì 14 maggio 2013
Per sfuggire al ciclone Mahasen, annunciato per giovedì notte tra l'ex Birmania e il Bangladesh, stavano lasciando i campi profughi allestiti sulla costa. Le loro case erano state distrutte l'anno scorso dagli scontri con la maggioranza buddhista. Molti di loro potrebbero essere annegati.
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Tragedia al largo del Myanmar (l'antica Birmania): un barcone che trasportava circa 150 profughi musulmani di etnia Rohingya si è rovesciato e molti potrebbero essere affogati. I musulmani venivano evacuati perché le zone costiere dello Stato di Rakhine rischiano nei prossimi giorni di venire inondate dall'arrivo del ciclone Mahasen. La tempesta sta guadagnando forza nel Golfo del Bengala e dovrebbe toccare terra giovedì notte in qualche punto al confine tra Myanmar e Bangladesh.L'imbarcazione si è schiantata su alcune rocce a pelo d'acqua di fronte alla città di Pauktaw ed è affondata poco dopo. Neanche l'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari sa quante siano le vittime.L'Onu aveva avvertito la scorsa settimana che l'arrivo del ciclone tropicale avrebbe messo a rischio migliaia di persone che vivono negli improvvisati campi profughi allestiti dopo che le loro case sono state distrutte dai recenti scontri tra la maggioranza buddhista e la minoranza musulmana, lo scorso anno. E l'evacuazione dalla zona è cominciate lunedì.
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