martedì 20 luglio 2021
Il miliardario americano con tre passeggeri ha superato la linea di Karman che delimita il confine tra atmosfera e spazio, Nel frattempo il razzo è tornato a terra come previsto.
La partenza della navicella per i turisti spaziali

La partenza della navicella per i turisti spaziali - Reuters

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Urla di felicità provengono dalla capsula New Shepard (la traduzione è nuovo pastore) dopo che Jeff Bezos, l'uomo più ricco del mondo fondatore e presidene di Amazon, e i suoi tre compagni di viaggio hanno superato la linea di Karman che delimita il confine tra atmosfera e spazio.

Poi il razzo è tornato a terra come previsto, atterrando nel deserto texano, coma da programa.

Rientro sulla terra. La navicella atterra nel deserto texano

Rientro sulla terra. La navicella atterra nel deserto texano - Ansa

"Il miglior giorno in assoluto": così Jeff Bezos ha commentato il successo del volo suborbitale dall'interno della capsula New Shepard appena atterrata. Il patron della Blue Origin ha salutato dal finestrino col pollice alzato il team accorso per il recupero dell'equipaggio e, una volta indossato il proprio cappello texano, è stato il primo a uscire dal portello per riabbracciare amici e parenti e stappare una bottiglia di champagne. Tutti i membri dell'equipaggio sono usciti sorridenti e in ottime condizioni.

Bezos appena atterrato: tutto Ok

Bezos appena atterrato: tutto Ok - Ansa

Così la capsula New Shepard della compagnia privata Blue Origin, ha completato con successo il suo primo volo suborbitale con equipaggio portando oltre il confine dell'atmosfera il patron Jeff Bezos, suo fratello Mark, la 82enne Wally Funk e il 18enne Oliver Daemen.

Euforico. Bezos scende dalla capsula dopo il volo

Euforico. Bezos scende dalla capsula dopo il volo - Ansa

In particolare è da sottolineare la presenza a bordo di Mary Wallace "Wally" Funk, classe 1939, un'aviatrice americana che si era preparata a suo tempo, nel 1961, all'interno di un progetto per formare donne astronauta.

Il volo, programmato nel giorno del 52esimo anniversario dell'allunaggio dell'Apollo 11, segue di nove giorni quello di Richard Branson con la Virgin Galactic, in una sorta di sfida a distanza nella corsa al turismo spaziale. A differenza del razzo di Branson, che era pilotato, la capsula di Bezos è completamente automatizzata.

In volo sulla New Shepard

In volo sulla New Shepard - Ansa

Il lancio è avvenuto alle 9.12 EDT, cioè le 15.12 ora italiana, da Van Horn, in Texas. I quattro a bordo sono rientrati in West Texas 11 minuti dopo. La New Shepard, costruita appunto dalla compagnia Blue Origin di Bezos, è pensata per il mercato del turismo spaziale. Due minuti dopo l'inizio del volo, la capsula si è separata dal razzo e ha continuato a salire verso la linea di Karman, che è poi stata superata: si tratta di quello che viene riconosciuto come il confine tra l'atmosfera terrestre e lo Spazio, a 100 chilometri di altezza. Jeff Bezos e gli altri tre a bordo hanno poi fatto esperienza di circa quattro minuti in assenza di gravità mentre potevano ammirare dall'alto il pianeta da grandi oblò.

"Congratulazioni al team di Blue Origin per il primo volo con equipaggio umano di New Shepard! Non vediamo l'ora di fare voli futuri con a bordo ricercatori e carichi tecnologici utili, sostenuti dalla Nasa". È questo il 'tweet' della Nasa, l'agenzia spaziale americana, al successo della missione della navicella New Shepard di Jeff Bezos.

I quattro passeggeri

I quattro passeggeri - Reuters


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