venerdì 23 gennaio 2009
La tragedia a Dendermonde, il quartiere fiammingo alle porte di Bruxelles. Un uomo armato di coltello si è introdotto nell'edificio e ha cominciato a colpire. Tre le vittime sul colpo, due bambini sono morti in seguito alle ferite riportate.
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Terrore in un asilo nido di Dendermonde, cittadina alle porte di Bruxelles. Duee persone, un bambini e un adulto sono stati uccisi da un folle, trentenne, armato di coltello e con il volto dipinto di bianco e nero, che ha fatto irruzione nel "De Rakkertjes" intorno alle 10 di mattina, chiedendo di parlare con una persona della struttua; in un attimo ha estratto l'arma e ha cominciato a colpire; poi è salito al primo piano, dove ha continuato a colpire. Un bambino e l'adulto sono morti sul colpo. Il secondo bambino e il terzo bambino sono invece deceduti in ospedale a causa delle ferite riportate. Altre dieci persone sono rimaste ferite, alcuni in modo serio. Feriti anche tre adulti che avevano cercato di impedire il massacro. L'assassino è riuscito a scappare con una bicicletta ma è stato catturato dalla polizia poco dopo. Al momento dell'irruzione nell'asilo c'erano 18 bambini. Le tv locali hanno descritto l'aggressore come un uomo molto alto e molto magro e con problemi mentali. Molti genitori sono sotto choc, ha detto il ministro gell'Interno belga, accorso sulla scena della tragedia.
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