venerdì 17 novembre 2017
L'imam di Ripoll, Abdelbaki Es Satty aveva collaborato con i servizi mentre era in carcere per traffico di droga nel 2014. Puigdemont: «Fatto gravissimo»
Il memoria sulla Rambla, Epa

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I servizi segreti spagnoli del Cni hanno avuto come informatore l’imam di Ripoll Abdelbaki Es Satty, capo del gruppo jihadista responsabile delle stragi di Cambrils e Barcellona il 17 agosto. Lo ha rivelato El Pais. I servizi avevano avvicinato Es Satty mentre era in carcere nel 2014 per traffico di droga. L’imam è morto il 16 agosto nell’esplosione del covo della cellula terrorista. Fonti dell’intelligence spagnola hanno confermato, ma non hanno chiarito quanto tempo sia durato il rapporto di collaborazione. Immediata è stata però la reazione dal Belgio di Carles Puigdemont, il presidente deposto della Generalitat catalana che ha definito «grave» la rivelazione: «Conferma i nostri sospetti – ha scritto su Twitter poco dopo il rinvio al 4 dicembre dell’udienza a Bruxelles per la sua estradizione – è un fatto estremamente grave, che sicuramente non comporterà nello Stato spagnolo dimissioni, o detenzioni».

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