domenica 27 marzo 2016
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«Il Belgio è un amico e un alleato degli Stati Uniti. E quando si tratta dei nostri amici, l’America copre loro le spalle. Specialmente nella lotta alla piaga del terrorismo». Lo ha detto il presidente Usa, Barack Obama (foto Efe), nel consueto discorso settimanale, dedicato ierii alla lotta per sconfiggere il Daesh, rivolgendo prima di tutto un pensiero ai belgi e alle famiglie delle vittime degli attacchi di Bruxelles, tra cui almeno due americani. «Continueremo a stanare e sconfiggere il Daesh», ha proseguito Obama: «Abbiamo colpito i vertici dello Stato islamico e questa settimana abbiamo rimosso permanentemente dal campo di battaglia uno dei loro leader». Nel suo discorso il presidente Usa ha anche sottolineato che l’Fbi è in Belgio a sostegno delle indagini in corso e che è in atto un potenziamento della cooperazione a livello di intelligence. «Il Daesh pone una minaccia all’intero mondo civilizzato», ha aggiunto, «per questo stiamo guidando una coalizione realmente globale che sarà vitale per il nostro successo». E ha parlato anche dei musulmani: «I tentativi di colpevolizzare i mususlmani sono contrari al nostro carattere, ai nostri valori, e alla nostra storia di Paese costruito attorno all’idea di libertà religiosa, e sono anche controproducenti», ha concluso.
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