sabato 10 novembre 2018
Ucciso a coltellate dall'uomo che ha aggredito passanti e poliziotti nel centro di Melbourne. Emigrato a 18 anni, aveva portato il caffè espresso in città. Il Daesh rivendica l'attentato
Il ristoratore rimasto ucciso Sisto Malaspina

Il ristoratore rimasto ucciso Sisto Malaspina

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E' di origini italiane la vittima dell'attacco terroristico di Malbourne messo in atto da un seguace dell'Isis che ha ucciso a coltellate un uomo, Sisto Malaspina, 74 anni, proprietario di uno dei ristoranti più famosi della città, ferendo altre due persone. Sisto Malaspina, titolare del Pellegrini’s Café, era molto conosciuto e anche Russell Crowe ha voluto dedicare un omaggio su Twitter al proprietario del locale italiano diventato un'istituzione per aver fatto conoscere il caffè espresso in città. Tanti i servizi giornalistici che in queste ore vengono dedicati alla figura di Malaspina, arrivato al successo dopo essere emigrato in Australia a 18 anni.

Ieri dopo l'incertezza iniziale, la polizia australiana ha dichiarato di indagare per «Terrorismo». Un uomo si è lanciato con l'auto contro un centro commerciale e, dopo aver dato fuoco al mezzo che è esploso perché carico di bombole di gas, si è scagliato a colpi di coltello contro i passanti e contro gli agenti di polizia intervenuti. Ha ucciso una persona e ne ha ferite altre due.

Alcune ore dopo il Daesh, tramite la sua agenzia Amaq, ha rivendicato l'attacco: l'accoltellatore, secondo l'agenzia, era uno dei «combattenti» del sedicente Stato islamico.

L'uomo è stato fermato, a colpi di pistola al petto, ed è morto in ospedale. L'assalto è avvenuto alle 16.20 (ora locale, le 6.20 in Italia) nell'ora di punta. L'area, che ospita diversi edifici commerciali e uffici, è stata evacuata e isolata dalla polizia. Sul posto sono intervenuti anche gli artificieri nonostante gli investigatori escludano la presenza di altri sospettati.

I media locali hanno diffuso i filmati che mostrano un uomo robusto che cerca di colpire con un coltello alcuni poliziotti, intervenuti per l'auto in fiamme. A dar man forte agli agenti anche un passante che ha usato un carrello della spesa per arginare la furia dell'aggressore.

I soccorritori hanno dichiarato di aver «trattato sul posto tre feriti, di cui uno in uno stato critico». Una è stata ricoverata per una ferita alla testa. Uno dei feriti è deceduto poi in ospedale.

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