mercoledì 3 novembre 2021
Si grida al miracolo perché il caso aveva richiamato alla memoria la sparizione della britannica Madeleine McCain, nel 2007. Era in una abitazione lontana 75 km, arrestato un uomo
La madre della bambina scomparsa mostra la foto della figlia

La madre della bambina scomparsa mostra la foto della figlia - Ansa

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L'incredibile è accaduto: una bambina australiana di quattro anni scomparsa 17 giorni fa da un campeggio è stata ritrovata sana e salva martedì 2 novembre. E adesso l'intero Paese, rimasto con il fiato sospeso per giorni, festeggia. Si grida al miracolo perché il caso aveva richiamato alla memoria la sparizione della britannica Madeleine McCain, nel 2007 da un residence nell'Algarve, in Portogallo, e mai ritrovata.

La piccola Cleo Smith era scomparsa il 16 ottobre dal campeggio di Blowholes Shacks a Macleod, 875km a Nord di Perth, nell'Ovest dell'Australia. Era lì con la madre, Ellie Smith, e il suo patrigno, Jake Gliddon. Proprio la madre era stata l'ultima persona ad averla vista: la piccola si era svegliata all'una e mezza di notte per chiedere dell'acqua ma poi era tornata a dormire accanto alla sorellina Isla. La mattina, Cleo e il suo sacco a pelo erano scomparsi e si è pensato subito a un rapimento.

La bimba è stata ritrovata in una casa in una località, Carnavon, a circa 75 chilometri a sud del camping, ad appena tre chilometri da dove abita. La polizia ha fatto irruzione in piena notte nell'abitazione, sfondando la porta chiusa a chiave, e ha trovato la piccola da sola, in una stanza. Uno degli agenti le ha chiesto per tre volte il nome. Alla fine lei ha risposto: "Mi chiamo Cleo". Poi, lui l'ha presa in braccio e un altro agente le ha detto: "Andiamo a casa a trovare mamma e papà...". La bimba non piangeva.

Poco dopo il ritrovamento, la polizia ha arrestato un uomo presumibilmente legato al rapimento. Mentre la bimba veniva riconsegnata alla famiglia, l'uomo è stato portato in una cella (dove sembra sia stato picchiato da un altro detenuto) e interrogato. L'uomo, che viveva da solo, non era conosciuto né aveva legami con la famiglia di Cleo e non ha precedenti per reati sessuali.

Le autorità avevano offerto un milione di dollari australiani (oltre 643 mila euro) in ricompensa a chi avesse fornito informazioni decisive per il suo ritrovamento. E probabilmente qualche soffiata è arrivata: l'uomo era stato visto fare movimenti strani attorno alla casa negli ultimi giorni e soprattutto comprare pannolini in un supermercato, pur non avendo lui bambini piccoli. Dalla casa si era anche sentito levarsi un pianto. Bisognerà ora capire perché l'ha fatto.

Intanto Cleo è stata riaffidata ai suoi genitori: prima un 'passaggio' di poche ore in ospedale, dove è stata fotografata mentre mangia un ghiacciolo, poi a casa con mamma e papà.

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