lunedì 18 aprile 2011
Oggi "funerale di Stato" a Gaza per Vittorio Arrigoni, l'attivista italiano ucciso venerdì. Due persone sono indagate: risultano coinvolte nel rapimento ma non nell'uccisione. Altre tre sono ricercate. La salma di Arrigoni è poi partita per l'Egitto. Mercoledì dovrebbe arrivare in Italia.
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A quattro giorni dal ritrovamento del cadavere del pacifista italiano Vittorio Arrigoni, i servizi di sicurezza di Hamas a Gaza sono impegnati nella caccia a un misterioso jihadista, "Abdel Rahman il Giordano". Già sabato si era avuto sentore che Hamas aveva rafforzato i controlli lungo il confine con l'Egitto per impedire ad un "infiltrato giordano" di abbandonare la Striscia. Ieri il quotidiano israeliano Maariv ha confermato la notizia aggiungendo con evidenza che proprio questa figura misteriosa sarebbe il 'cervellò della cattura e della uccisione del giovane italiano.Nella sua prima dichiarazione ufficiale sull'inchiesta un dirigente di Hamas, il ministro degli Esteri Mohammed Awad, ha mantenuto un atteggiamento cauto. Si è limitato a dire che finora vengono indagate due persone che risultano essere coinvolte nel rapimento, ma non nella uccisione di Arrigoni. Altre tre sono ricercate, ha aggiunto senza però fare nomi. La versione ufficiale conferma il numero delle persone arrestate, reso noto già sabato da fonti ufficiose. Queste ultime fonti tuttavia avevano anche divulgato i nomi (Farid Bahar e Tamer al-Hasasnah) e avevano sostenuto che uno di essi sarebbe in effetti l'assassino di Arrigoni, mentre l'altro si sarebbe limitato a fare da basista.Dal resoconto proposto intanto dal quotidiano israeliano (forse sulla base di informazioni di intelligence) trapelano diversi altri nomi ancora, nonchè scenari preoccupanti, anche per Hamas. Il 'Giordanò (che in un sito web di Gaza viene chiamato Abdel Rahman al-Brizat) sarebbe, a detta di Maariv, un attivista del cosiddetto Jihad mondiale, entrato a Gaza già da molti mesi attraverso i tunnel del contrabbando. Fonti locali ritengono che Arrigoni lo conoscesse di persona, e che dunque 'il Giordanò fosse al corrente dei suoi spostamenti.Nel frattempo a Gaza questa mattina si sono svolti i funerali di Arrigoni, con una cerimonia solenne di addio, una sorta di 'funerale di Statò. Il feretro con la salma dell'attivista italiano è poi partita per l'Egitto, attraverso il valico di Rafah. Secondo quanto riferiscono i media palestinesi, il feretro è stato portato oltre il confine coperto da una bandiera italiana e da una palestinese. A partire dalle 18.30 di domani sarà allestita una camera ardente all'interno dell'ospedale italiano del Cairo. Mercoledì dovrebbe essere imbarcata alla volta di Milano, dove sarà accolta dai suoi familiari che eseguiranno la sepoltura in provincia di Lecco, a Bulciago, paese di origine della famiglia Arrigoni.
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