lunedì 12 ottobre 2015
Non si ferma la scia di sangue. Un uomo e una donna palestinesi sono stati uccisi, feriti gravemente altri due giovani.
COMMENTA E CONDIVIDI
Un'altra giornata di sangue a Gerusalemme. Gli accoltellamenti di israeliani non si fermano: tre aggressioni solo nel corso della mattinata che si aggiungono alla lunga catena inizata da una decina di giorni. Stamattina un palestinese armato di un coltello ha aggredito una guardia israeliana a Gerusalemme Est alla Porta dei Leoni, vicino la Città Vecchia. L'aggressore è stato ucciso. Illeso il poliziotto che è stato protetto dal giubbotto antiproiettile. La polizia ha descritto l'aggressore come "un terrorista" senza fornire altrui dettagli. Una portavoce ha spiegato che l'uomo ha attaccato un soldato che tentava di ispezionarlo. Poche ore dopo, sempre a Gerusalemme Est una donna palestinese è stata uccisa dopo aver aggredito due persone vicino al quartier generale della polizia ad Ammunition Hill. Lo riferiscono i media israeliani. Secondo l'emittente radiofonica Arutz Sheva, nell'attacco potrebbero essere coinvolti due terroristi. Infine un 20enne e un 16enne sono stati feriti gravemente nel quartiere di Pisgat Zeev, a Gerusalemme. Un aggressore è stato neutralizzato mentre il secondo è stato arrestato mentre cercava di fuggire.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: