giovedì 24 marzo 2016
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Il dipartimento di Stato statunitense ha messo in allerta i cittadini Usa sui «potenziali rischi nel viaggiare verso e attraverso l’Europa». Un preallarme era stato già diffuso nella tarda serata di martedì. Nel testo, veniva sottolineato che «gruppi terroristi continuano a pianificare nel breve termine attacchi in Europa, prendendo di mira eventi sportivi, luoghi turistici, ristoranti e trasporti». Per questo, l’Amministrazione consiglia ai connazionali di essere vigili quando si trovano in spazi pubblici e impiegano mezzi di trasporti di massa. «Evitate i luoghi affollati. Siate particolarmente cauti durante le feste religiose e a festival o eventi di larga scala». Il dipartimento di Stato ha spiegato che «i governi europei stanno monitorando » al fine di sventare piani di attacchi. «Lavoriamo a stretto contatto con i nostri alleati e continueremo a condividere informazioni con i partner europei in modo da aiutare nell’identificazione e nel contrasto delle minacce terroristiche», si legge nel documento. Il presidente Barack Obama, da Buenos Aires dove resterà fino ad oggi, ha ribadito che la distruzione del Daesh è la priorità statunitense. «Non c’è questione più importante in agenda », ha detto il leader, sottolineando che il mondo «deve e può» distruggere il Califfato. Tuttavia – ha proseguito – «è molto importante non rispondere con la paura». Il Daesh – ha detto il presidente – «stravolge una delle più grandi religioni al mondo e il suo obiettivo è quello di diffondere il terrore». Per tanto, «bombardare a tappeto la Siria e l’Iraq sarebbe un errore ». Come pure, sono «senza senso», ha rimarcato Obama, le proposte di Donald Trump e Ted Cruz di impedire l’entrata nel Paese agli islamici o di presidiare i quartieri musulmani, perché «diffondono divisione e terrore» all’interno degli Stati Uniti.
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