mercoledì 29 aprile 2015
Le forze dell'ordine sostengono che Kellom stesse avanzando verso il poliziotto con un martello in mano. Il padre della vittima: era disarmato.
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Un altro ventenne nero, Terrance Kellom, è stato ucciso con colpi d'arma da fuoco da un agente federale a Detroit. Le forze dell'ordine sostengono che Kellom stesse avanzando verso il poliziotto con un martello in mano. Era stata una donna a chiamare la polizia, a causa di una lite domestica. Kellom era ricercato perchè sospettato di una rapina a mano armata. La polizia di Detroit non ha ancora interrogato l'agente federale che ha sparato a Kellom."Non è vero che mio figlio era armato": così il padre di Terrance Kellom. "Quando gli hanno sparato in casa, davanti ai miei occhi, era del tutto disarmato", denuncia l'uomo che accusa il poliziotto di uso eccessivo della forza. "Mio figlio è morto con i pugni serrati, non impugnava un martello. Me lo hanno ammazzato davanti". Ora gli inquirenti che stanno indagando sulla vicenda acquisiranno anche questa testimonianza nel tentativo di fare chiarezza.
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