sabato 1 ottobre 2016
​Due barili-bomba hanno colpito la principale struttura sanitaria della città. Sedici morti nelle ultime ore mentre continua ad essere appesa ad un filo l'ipotesi di un cessate il fuoco.
Aleppo sotto le bombe, colpito l'ospedale
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​​Il principale ospedale di Aleppo, chiamato M10, è stato colpito da almeno due barili-bomba: lo ha detto una fonte della ong Syrian American Medical Society, che opera nella città in parte ancora delle mani dei ribelli anti-governativi, citata dall'Independent. Non è chiaro chi sia stato a compiere il bombardamento, ma nelle ultime settimane sono stati frequenti attacchi delle forze fedeli a Damasco contro ospedali. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, un'altra ong, i raid aerei avrebbero colpito anche un piccolo ospedale da campo nel quartiere di Sakhur. Una persona sarebbe rimasta uccisa, secondo questa fonte. Nelle ultime ore 16 morti Altri 16 morti nelle ultime ore ad Aleppo, tra cui 5 bambini e 6 donne, per il lancio di razzi sulla martoriata città siriana. Lo rende noto l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Secondo l'Ong, i missili hanno colpito i quartieri di Al Aziziya, Al Midan e Al Izaa. Ieri l'agenzia ufficiale siriana Sana aveva parlato di quattro morti per alcuni razzi caduti nel quartiere di Al Midan. È salito, invece, a 17 il bilancio dei morti per i bombardamenti aerei nei quartieri di Al Helik, Al Zeitunat e Al Sheij Fares. Commissione d'inchiesta su bombardamento convoglio umanitario L'Onu ha istituito una commissione d'inchiesta sul bombardamento di un convoglio umanitario avvenuto la scorsa settimana in Siria, nel corso del quale morirono 18 persone. La commissione "accerterà quanto avvenuto" il 19 settembre scorso, ha riferito il segretario generale del palazzo di Vetro, Ban Ki-moon, e "i passi ulteriori da prendere". Cessate il fuoco, accordo sempre in bilicoL'accordo fra Stati Uniti e Russia per un reale cessate il fuoco in Siria è sempre più appeso a un filo. Mentre Mosca 'celebrà il primo compleanno della sua discesa in campo al fianco di Assad - se Isis&soci non occupano Damasco è grazie a noi, scandisce il Cremlino - Barack Obama e Angela Merkel non esitano a definire "barbari" i raid russo-siriani ad Aleppo, dove i bombardamenti vengono ormai descritti come indiscriminati. Ma potrebbe andare peggio. Mosca, infatti, ha già pronto un "folto stormo" di Su-25 da inviare in Siria nel caso in cui l'intesa con Washington dovesse fallire. E in quel caso gli eventi potrebbero davvero precipitare.
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