martedì 10 gennaio 2017
Prima un kamikaze, poi un'autobomba hanno seminato morte nella capitale. Un altro attacco nella provincia di Helmand
Doppio attacco a Kabul (Ansa)

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L'Afghanistan continua a essere scosso da attacchi e attentati suicidi sia nella capitale che nelle regioni di confine. Siamo ancora molto lontani da una pacificazione del Paese. A Kabul si è registrato un doppio attacco kamikaze. Una persona si è fatta esplodere vicino ad un ufficio del Parlamento, poi è saltata anche un'autobomba.

Molte le vittime. Almeno 38 i morti, tra cui anche 4 poliziotti. I feriti sarebbero una, tra i quali alcuni molto gravi, che sono I feriti sarebbero una settantina e sono stati trasferiti negli ospedali Istiqlal e Emergency. Il portavoce del ministero dell'Interno, Sediq Sediqqi, ha spiegato che il primo a colpire è stato un attentatore suicida, seguito dall'esplosione di un'autobomba. Intanto il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha rivendicato l'attacco sostenendo che esso ha provocato 70 fra morti e feriti.

Un altro kamikaze si è fatto esplodere oggi a Lashkargah, capoluogo della provincia meridionale afghana di Helmand, causando la morte di almeno otto persone, fra cui alcuni talebani dissidenti. Lo riferisce 1TvNews di Kabul. Citando Gulai Khan, direttore per la sicurezza della polizia provinciale. L'emittente aggiunge che varie altre persone sonorimaste ferite nello scoppio avvenuto all'interno di un edificio della Direzione nazionale per la sicurezza, servizi di intelligence, durante un incontro fra le autorità di Helmand edun gruppo di insorti intenzionati ad unirsi agli sforzi di pace. Fra le vittime vi sarebbe anche Ibrahim, il governatore ombra dei talebani per la provincia, che aveva stretto un'alleanza con il comandante dissidente Niazi.

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