sabato 6 agosto 2011
Il velivolo è caduto durante la notte nel distretto di Syedabad, a ovest della capitale Kabul. Sono 375 i soldati della missione Isaf morti nel 2011, 41 solo nel mese di agosto. Messaggi di cordoglio del presidente Obama e del segretario generale Rasmussen.
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Un elicottero della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf, sotto comando Nato) si è schiantato al suolo ieri sera nella provincia centrale afghana di Maidan Wardak, causando la morte di 31 militari delle forze speciali americane e di sette soldati afghani.I talebani hanno rivendicato l'abbattimento dell'elicottero, un Chinook da trasporto, e una fonte militare occidentale, coperta da anonimato, ha detto al New York Times che il velivolo è stato effettivamente colpito da un razzo lanciato dagli insorti. L'incidente, confermato dalla stessa Isaf, costituisce uno dei più sanguinosi episodi dall'inizio del conflitto nel 2001. A quanto si è appreso, il velivolo è caduto durante la notte nel distretto di Syedabad, a ovest della capitale Kabul. Secondo Shahidullah Shahid, portavoce del governo di Maidan Wardak, l'incidente è stato accompagnato da una sparatoria in cui sarebbero morti anche otto talebani.In un primo momento l'Isaf si era limitata a confermare l'episodio, ma la gravità del bilancio delle vittime è stata evidenziata dal presidente Hamid Karzai in persona, che in un comunicato ha precisato che si trattava di «31 membri di una Forza speciale americana» e di «sette membri delle Forze afghane».Il capo dello Stato ha quindi presentato le sue condoglianze «al presidente Barack Obama e alle famiglie delle vittime». Il bilancio dei soldati stranieri morti in Afghanistan sale così a 375 dall'inizio dell'anno, e a 41 dal primo agosto 2011.OBAMA: CONTINUEREMO A LAVORAREMessaggio di cordoglio del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, per i 31 militari americani e sette afghani morti nell'attacco degli insorti talebani a un elicottero della Nato nell'est dell'Afghanistan. «In questo momento difficile, tutti gli americani sono uniti a sostegno dei nostri uomini e donne in uniforme che operano affinché possiamo vivere liberi e sicuri», ha detto Obama. «Trarremo ispirazione dalle loro vite e continueremo a lavorare per rendere sicuro il nostro Paese e essere all'altezza dei valori che essi incarnavano», ha detto ancora il presidente Usa, che ha reso omaggio anche agli «afghani che sono morti al fianco dei nostri militari in cerca di un futuro di pace e speranza per il loro Paese».RASMUSSEN: PROFONDAMENTE RATTRISTATOIl segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, si è detto «profondamente rattristato» per la morte di soldati americani in Afghanistan nell'attacco all'elicottero abbattuto dai talebani. «In questo tragico momento, vorrei esprimere la profonda solidarietà della Nato con i popoli americani e afgani e con i loro governi», ha sottolineato in una nota precisando comunque che «siamo determinati a continuare il nostro lavoro e in particolare in questo momento cruciale, quando le forze di sicurezza afghane e internazionali collaborando più strettamente che mai per rendere la transizione un successo».
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