martedì 13 luglio 2021
Mentre il Regno Unito raggiunge la cifra record di 34.000 infetti non si ferma la variante Delta. Ursula von der Leyen annuncia che nella Ue oltre la metà degli adulti sono stati vaccinati
In Francia effetto Macron. Boom di prenotazioni per vaccinarsi

Reuters

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Dopo oltre un anno di pandemia con lockdown e restrizioni, la finale di Euro2020 nel tempio del calcio di Wembley è stato un evento di festa liberatoria per decine di migliaia di tifosi italiani e inglesi. Ma per l'Organizzazione mondiale della Sanità c'è poco da festeggiare, a "guardare il contagio" diffondersi in diretta televisiva.
Perché la pericolosa variante Delta non si ferma per una partita di calcio, e "si approfitterà di persone non vaccinate, in ambienti affollati, senza mascherine, che urlano, gridano e cantano". Una situazione "devastante", ha tuonato in un tweet Maria van Kerkhove, responsabile tecnico dell'Oms per la crisi Covid-19 che ieri si è chiesta: "Dovrei divertirmi a guardare il contagio avvenire davanti ai miei occhi?".
Nel mirino dell'Oms ci sono le immagini delle folle assembrate a Londra, ma anche in Italia e in altri Paesi europei per i festeggiamenti e gli eventi legati a Euro2020.



Von der Leyen: oltre metà adulti vaccinati con la seconda dose

Mentre proprio il Regno Unito raggiunge la cifra record di 34mila casi l'OMS fa sapere che la pericolosa variante Delta non si ferma. Una situazione che Maria van Kerkhove, responsabile tecnico per la crisi da Covid-19 dell'Oms, ha definito "devastante".

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen ha provato a smorzare le polemiche: "Più della metà di tutti gli adulti nell'Ue sono ora completamente vaccinati!" e "sono state consegnate dosi sufficienti per raggiungere il 70% dei cittadini di tutti i Paesi europei", annuncia su Twitter la presidente della Commissione europea, sottolineando che "per proteggersi dalle varianti ed evitare una nuova ondata di infezioni, è importante vaccinarsi".

Francia, effetto Macron: boom di prenotazioni per vaccinarsi

La Francia, intanto, registra un boom di prenotazioni per fare il vaccino dopo che il presidente Emmanuel Macron, per scongiurare una possibile quarta ondata Covid, ha annunciato l'obbligo di vaccinazione per il personale sanitario dal prossimo settembre e di mostrare il pass sanitario esteso, già da inizio agosto, per entrare in caffè, ristoranti, centri commerciali e anche aerei, treni, pullman di lunga percorrenza e strutture mediche.

Su "Doctolib", la principale piattaforma francese che permette di fare le prenotazioni, "ci sono state 7 milioni di connessioni in pochi minuti e più di 900 mila francesi hanno preso un appuntamento per farsi fare la prima dose. È il doppio rispetto al precedente record che era dell'11 maggio scorso", ha spiegato ai microfoni della radio francese "Rmc", Stanislas Niox-Chateau, il direttore generale della piattaforma. Secondo il ministro della Sanità francese, Olivier Véran, se, oltre a Doctolib, consideriamo anche le altre piattaforme, arriviamo complessivamente a un milione di prenotazioni e abbiamo salvato migliaia di vite".

"Non vogliamo fare un nuovo lockdown", ha detto ancora Véran, "Il virus raddoppia tutti i 5 giorni in Francia. Quello che vogliamo è proteggere i francesi".

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