giovedì 25 febbraio 2021
Il presidente a un duo che spopola su YouTube: filmerete all'Eliseo se farete un milione di visualizzazioni con un video sui gesti individuali di protezione contro il virus. Sfida stravinta
La scommessa di Macron sul video comico anti Covid

Ogni mezzo è buono per ricordare ai francesi i gesti quotidiani anti-Covid, compreso un video comico diffuso sui social che mette un po’ alla berlina, a fin di bene, gli stessi controlli di polizia e il presidente Emmanuel Macron. L’idea è stata ispirata proprio da quest’ultimo, pronto per una volta ad uscire decisamente fuori dagli schemi protocollari. Il capo dell’Eliseo ha fatto una scommessa con il duo McFly e Carlito, una coppia di comici popolarissimi su YouTube, soprattutto fra i più giovani.

«Realizzate un video semplicissimo e se ottenete 10 milioni di contatti, potete venire a filmare all’Eliseo, è un impegno», ha lanciato Macron, che da qualche mese moltiplica le iniziative mediatiche per raggiungere proprio il pubblico dei più giovani. Forti di 6 milioni di fan su YouTube, i comici hanno preso molto sul serio l’irripetibile scommessa piombata dall’Eliseo, postando domenica scorsa il video Je me souviens (Mi ricordo), in cui spandono a piene mani la loro verve di giullari mediatici, così come il loro talento canoro, dato che il titolo si riferisce proprio a un motivo interpretato per quasi 4 minuti, lungo un itinerario picaresco condito di gag, ma senza sbandate eccessive nella volgarità.

Tutt’altro che banale il ritornello: «Mi ricordo di quel mondo in cui le sole barriere erano quelle per le mucche nei campi / Se vogliamo ritrovare queste vecchie sensazioni, occorre applicare i gesti di protezione». Proprio ieri, la fatidica soglia dei 10 milioni di contatti è stata raggiunta, permettendo in realtà anche a Macron di vincere la propria scommessa. Per gli esperti di comunicazione, con la sua trovata, il presidente è riuscito a diffondere a costo zero un messaggio preventivo presso un pubblico molto meno in ascolto dei media tradizionali. I proventi pubblicitari generati dal video andranno invece interamente a un’associazione che gestisce degli spacci alimentari solidali per studenti. Per i politologi, si tratta pure di un’abile mossa presidenziale per mostrarsi «giovanile», a pochi mesi dall’inizio della nuova campagna presidenziale. Ma in virtù di una concessione fatta ufficialmente ai comici, Macron dovrebbe presto cimentarsi in un «quiz d’aneddoti», sorta di tenzone ludica che consiste nell’intuire la veridicità o meno degli aneddoti personali raccontati dall’avversario.

L’abile trovata presidenziale potrebbe far scuola fra i potenti del mondo, ma non è invece ancora detto che la Francia ne trarrà un beneficio sostanziale sul piano sanitario. Sono una decina i dipartimenti in cui la situazione «molto preoccupante» rischia di far scattare dei confinamenti locali parziali, come quello appena imposto nei fine settimana nel dipartimento di Nizza (Alpi Marittime), alle porte dell’Italia. Ieri, il ministro della Sanità, Olivier Véran, ha visitato la città settentrionale di Dunkerque, dove la diffusione del coronavirus è di gran lunga superiore alla media nazionale.

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