lunedì 10 gennaio 2022
Scesi i contagi le strutture tornano in servizio. Sono circa 15 milioni gli alunni che nel Paese africano non hanno frequentato la scuola dal marzo 2020
Una scuola elementare a Gulu, nel nord dell'Uganda

Una scuola elementare a Gulu, nel nord dell'Uganda - Ansa

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È terminata oggi in Uganda la chiusura delle scuole più lunga del mondo, con milioni di bambini che tornano in classe a quasi due anni dalla sospensione delle lezioni per la pandemia di Covid-19. Ammontano a circa 15 milioni gli alunni che nel Paese africano non hanno frequentato la scuola dal marzo 2020.
«Tutti gli istituti scolastici hanno adottato linee guida e procedure operative standard per garantire il rientro in sicurezza dei bambini a scuola, e misure sono state messe in atto per far rispettare le regole a coloro che non lo fanno», ha detto all'agenzia Afp il ministro dell'Istruzione, John Muyingo.
Tale rientro a scuola ha creato un traffico che ha intasato la capitale ugandese, Kampala. Le organizzazioni per i diritti dei bambini hanno criticato la decisione dell'Uganda di tenere completamente o parzialmente chiuse le scuole per 83 settimane, più a lungo di qualsiasi altra nazione al mondo. «»Non possiamo permettere che questo succeda un'altra volta. Dobbiamo tenere le scuole aperte per ogni bambino, ovunque«, ha dichiarato l'Unicef via Twitter, mentre l'organizzazione Save the Children ha avvisato che ci potrebbero essere alti tassi di abbandono scolastico nelle prossime settimane se non ci saranno interventi urgenti a supporto degli alunni. L'Uganda ha registrato 153.762 contagi e 3.339 morti legati a Covid-19, secondo gli ultimi dati governativi pubblicati lo scorso 7 gennaio.

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