venerdì 7 marzo 2014
​Il segretario di Stato vaticano: auspichiamo che si cerchino soluzioni negoziate in cui ciascuna delle parti possa salvaguardare i suoi interessi e soprattutto il bene del Paese e della popolazione.
COMMENTA E CONDIVIDI
«L'auspicio è che nella situazione, che è preoccupante, come tutti hanno rilevato, ci si possa parlare. Noi auspichiamo che si cerchino soluzioni negoziate e io credo che in Ucraina si può cercare una soluzione in cui ciascuna delle parti possa salvaguardare i suoi interessi e, salvaguardando i suoi interessi, soprattutto salvaguardare il bene del Paese e della popolazione». Lo ha detto il segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, a proposito della situazione in Ucraina, a margine di un incontro all'ambasciata di Francia presso la Santa Sede promosso dalla fondazione Maritain. Rispondendo alla domanda se sulla questione Ucraina sia possibile una collaborazione con gli ortodossi, Parolin ha replicato: «Si, possiamo parlarci anche su questo punto e questo è quello che noi consideriamo, cioè se è possibile portare il contributo al livello di relazioni interreligiose in favore del bene di quella popolazione e auspichiamo che si possa fare». Infine il segretario di Stato Vaticano, a proposito del fatto che questa mattina il Papa ha ricevuto in visita ad limina i vescovi della Catalogna, ha però precisato che «la Santa Sede non deve entrare nel tema specifico della questione catalana», caratterizzata da rivendicazioni indipendentiste.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: