venerdì 8 aprile 2022
Anche bambini vittime dell'attacco missilistico alla stazione. A Borodyanka si estraggono corpi di civili dalle macerie. La presidente della Commissione Ue a Bucha: l'umanità in frantumi
La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen a Kiev con il presidente ucraino Zelenskyal quale consegna il questionario per l'adesione alla Ue

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen a Kiev con il presidente ucraino Zelenskyal quale consegna il questionario per l'adesione alla Ue - Reuters

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Nel 44° giorno di guerra strage di civili. Il bilancio delle vittime è salito fino a 52. Colpita la stazione ferroviaria di Kramatorsk nella regione di Donetsk, causando una vera e propria strage. La stazione negli ultimi giorni è stata usata per evacuare i civili dalle aree dell'Est del Paese che sono sotto i bombardamenti.

Ci sono numerose foto di agenzie di qualche giorno prima dei binari della stazione di Kramatorsk completamente assiepati di persone ucraine in fuga dalle regione del Donetsk e del Luhansk dove i combattimenti e le esplosioni sono diventati sempre più intensi e frequenti.

Il cronista di France Presse sul posto ha riferito di aver visto i corpi di decine di persone in sacchi per cadaveri e ha affermato che centinaia di persone erano assiepate nella stazione nella speranza di riuscire a lasciare la città, minacciata da una grande offensiva russa.
Il bilancio di morti e di feriti dopo essere stato aggiornato diverse volte: all'inizio 30, poi 40, poi in serata si è arrivati a contare 52 corpi. Tra loro tanti bambini.

Erano circa 4mila le persone in attesa alla stazione di Kramatorsk, nel Donetsk, quando lo scalo è stato colpito dall'attacco missilistico, ha riferito il sindaco di Kramatorsk, Oleksander Honcharenko, secondo il quale alla stazione si trovavano soprattutto anziani, donne e bambini in attesa di un treno per lasciare la città nell'Est dell'Ucraina.

I resti di uno dei razzi sono stati trovati vicino all'edificio principale della stazione di Kramatorsk, colpita nell'attacco. Sopra vi si legge la scritta in russo «за детей», «per i bambini», come riferisce il giornalista dell’Economist Oliver Carroll. Si tratterebbe di un messaggio di vendetta per una non meglio precisata azione ucraina. Al momento, tuttavia, è impossibile stabilire chi abbia scritto la frase sul razzo.

Dopo il bombardamento la stazione di Kramatorsk, nella regione di Donetsk, è stata chiusa. La popolazione in fuga dall'Est dell'Ucraina sarà evacuata nelle prossime ore da Slovyansk, città dell'area orientale del Paese. Lo ha reso noto la società ferroviaria Ukrzaliznytsia, che organizza le evacuazioni dei civili; i treni dovrebbero partire per Leopoli, Chernivtsi, Ternopil e Odessa, si legge in una nota.

Dopo l’attacco si è scatenato un rimpallo di accuse tra ucraini e russi, come già avvenuto più volte in passato, ad esempio dopo che sono apparse le immagini del massacro di Bucha.

L'Ucraina ha affermato che la Russia ha preso di mira i civili, colpendo la stazione di Kramatorsk. La Russia ha negato qualsiasi coinvolgimento nell'attacco, definendo le accuse dei funzionari ucraini "assolutamente false". Il Cremlino ha fatto sapere: "Le nostre Forze armate non usano questo tipo di missile (il Tochka-U, ndr) e non ci sono state missioni né erano previste per oggi a Kramatorsk", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Come ricostruisce Fanpage in un articolo del 15 febbraio 2022 di Zvedva News, il canale televisivo ufficiale del Ministero della Difesa russo, si leggeva che tali missili erano stati usati anche dai russi nel corso delle esercitazioni congiunte che si sono tenute in Bielorussia nelle settimane precedenti l’invasione dell’Ucraina.
Stessa posizione condivisa anche da alcuni analisti sui social network che hanno già indicato immagini e video che sembrano mostrare altre circostanze in cui l'esercito russo ha usato anche i missili Tochka-U nel corso di questa guerra in Ucraina.



La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ha twittato la sua condanna dell'evento definendolo "spregevole" e affermando che avrebbe espresso le sue condoglianze di persona incontrando il presidente Zelensky a Kiev. Ursula von der Leyen è andata a Bucha: "Qui è andata in frantumi l'umanità", ha detto visitando le fosse comuni.

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen a Bucha

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen a Bucha - Ansa

La presidente della Commissione al termine dell'incontro con Zelensky a Kiev, al quale ha preso parte anche l'Alto rappresentante per la politica estera, Josep Borrell, si è detta certa che l'Ucraina vincerà la guerra e ha consegnato una busta al presidente Zelensky, con il primo questionario per l'adesione alla Ue. "L'Ucraina fa parte della famiglia europea. Abbiamo sentito molto chiaramente la vostra richiesta e siamo qui per darvi una prima risposta positiva: in questa busta c'è l'inizio del vostro percorso verso l'Ue. In questa busta c'è il questionario per l'adesione all'Unione, che andrà compilato, poi si dovrà fare la raccomandazione al Consiglio Ue. Se lavoriamo assieme potrebbe essere anche una questione di settimane", ha detto von der Leyen.

Le prove sulle atrocità commesse dai russi a Bucha e i nuovi cadaveri trovati a Borodyanka

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intanto, ha annunciato che la situazione a Borodyanka, un'altra località vicino a Kiev da dove si sono ritirati i russi, è "molto più orribile" che a Bucha. Il procuratore generale dell'Ucraina, Iryna Venediktova, aveva riferito che sono stati trovati 26 corpi sotto le macerie di due edifici nella città di Borodyanka, a ovest di Bucha, dove le autorità locali avevano denunciato 200 dispersi.

Venediktova non ha spiegato se siano state stabilite le cause della morte, ma ha accusato le truppe russe di aver effettuato attacchi aerei sulla città, che è stata ripresa sotto il controllo ucraino dopo il ritiro delle truppe russe.


Nel contempo dopo le immagini satellitari pubblicate dal New York Times, il sito di informazione indipendente russo Meduza ha diffuso un video ripreso da un drone che dimostra che i civili a Bucha sono stati uccisi durante l'occupazione russa della città ucraina.
Secondo i metadati questi video sono stati registrati dal 23 al 30 marzo 2022. Nei filmati si vedono i corpi dei civili morti che giacciono su via Yablonska. Attraverso le tecniche di geolocalizzazione i giornalisti di Meduza hanno determinato esattamente dove giacevano i corpi.
Le immagini, messe a confronto con il video girato sul terreno dopo il ritiro dell'esercito russo, mostrano che la posizione dei corpi coincide.

E di fatto confermano il coinvolgimento della Russia nei crimini di guerra a Bucha: Mosca ha sempre negato essere responsabile dell'eccidio, denunciandolo come una "provocazione" fabbricata ad arte dalle autorità di Kiev.

L'appello di Zelensky alle ambasciate straniere: "Tornate a Kiev"

Nella giornata di oggi la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen ha viaggiato verso Kiev con l'Alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell per riunirsi con il presidente ucraino e fare il punto sulle prossime iniziative da parte di Bruxelles.



Il presidente ucraino Zelensky nel contempo ha rivolto un appello alle missioni diplomatiche e alle ambasciate che hanno ritirato la loro presenza a Kiev a fare ritorno nella capitale ucraina perché ''abbiamo bisogno del vostro sostegno, anche a livello di simboli e gesti diplomatici. Per favore, tornate nella nostra capitale e continuate il vostro lavoro". Il ritorno degli ambasciatori nella capitale è "un segnale alla Russia che Kiev è nostra". A questo proposito ha voluto ringraziare la Turchia e la Lituania per aver riaperto le rispettive ambasciate.

Il Pentagono ritiene che Putin abbia ormai rinunciato a conquistare Kiev ma non rallenta le sue forniture di armi all'Ucraina: anzi, si impegna a potenziare i rifornimenti. E mentre il G7 annuncia nuove sanzioni economiche e finanziarie contro Mosca, l'Ue chiede un embargo totale sul gas e sul petrolio russi ed i 27 ambasciatori dei Paesi membri danno il via libera al quinto pacchetto di sanzioni Ue, che include tra l'altro il graduale embargo all'import di carbone russo (oggi è attesa la ratifica formale delle capitali).

Intanto, la presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola, esorta a "fare di tutto per isolare Putin e i suoi alleati".
Per il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, Putin pensava che avrebbe potuto conquistare molto rapidamente l'Ucraina, ma si sbagliava: e adesso "potrebbe aver rinunciato ai suoi sforzi per catturare la capitale, concentrandosi nel sude nell'est del Paese". Secondo il vicesegretario della Nato, Mircea Geoana, nelle prossime settimane nel sud-est dell'Ucraina ci "sarà un altro tipo di guerra, più convenzionale e su scala più vasta".



Le forze russe continuano a bombardare le città meridionali e orientali ucraine e sono riuscite ad avanzare più a sud dalla città strategica di Izium, che rimane sotto il loro controllo. E' l'ultimo aggiornamento dell'intelligence Gb, secondo la quale le forze russe si sono completamente ritirate dall'Ucraina settentrionale e almeno alcune di queste forze saranno trasferite nella parte orientale del paese per combattere in Donbass.


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