venerdì 20 novembre 2015
​​La polizia francese: è di un uomo. Mandato di cattura internazionale per Salah Abdeslam, ieri sera sarebbe stato visto a Bruxelles. Morto uno dei feriti nelle stragi: le vittime salgono a 130.
Morto Abbaoud, ma non è finita
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​​Un altro corpo è stato ritrovato nel covo dei terroristi a Saint-Denis: ad annunciarlo la procura di Parigi. Sale così a tre il numero di morti durante il blitz delle teste di cuoio di mercoledì. Il terzo corpo ritrovato questa notte nel covo dei terroristi assalito mercoledì scorso dalle teste di cuoio a Saint-Denis in un primo momento sembrava essere di una donna. Ma nel pomeriggio è arrivata la notizia che si tratta di un uomo come ha spiegato il gabinetto del procuratore di Parigi, Francois Molins. "L'unico corpo di donna" ritrovato nell'appartamento è quello di Hasna Ait Boulahcen, la ragazza kamikaze di 26 anni, afferma il servizio stampa di Molins. È stata trovata anche una borsa con un passaporto a norme di Hasna Ait Boulahcen, la cugina di Abaaoud, ritenuta la donna che si è fatta esplodere al momento dell'assalto, oltre ai resti di una terza persona. 182 perquisizioni, 17 fermi e 76 armi sequestrate: questo il bilancio dell'ultima notte di operazioni della polizia francese in tutto il territorio della Francia secondo quanto annunciato dal ministero dell'Interno a Parigi. È salito a 130 il bilancio dei morti negli attentati del 13 novembre a Parigi. Una persona rimasta ferita è deceduta oggi, a una settimana dagli attacchi.​​È caccia a Salah Abdeslam, il terrorista in fuga che, secondo gli investigatori parigini si è camuffato e usa il nome di Yassine Baghli. Diffuso un nuovo identikit alle polizie europee, è stato emesso un mandato di cattura internazionale arrivato anche all'Italia. Stando a quanto riporta el Mundo - che cita fonti dell'antiterrorismo spagnole - il nuovo look di Salah comprende occhiali da "nerd" e una parrucca. Secondo un quotidiano belga in ottobre Salah e il fratello Ibrahim in ottobre furono visti più volte in locali gay di Bruxelles dove avrebbero rubato delle carte d'identità. Ieri sera sarebbe stato visto aggirarsi nelle strade di Anderlecht, un quartiere alla periferia di Bruxelles, su un'auto di marca francese. Intanto è emerso che l'ideatore degli assalti di venerdì Abdelhamid Abaaoud ha preso la metro subito dopo gli attacchi. È stato filmato dalle telecamere a Montreuil, il comune alle porte di Parigi dove è stata ritrovata l'auto nera carica di kalashnikov. Questa circostanza fa ritenere che il jihadista belga fosse sulla vettura utilizzata dal commando. La Procura di Roma ha rubricato con il reato di strage il fascicolo aperto dopo gli attentati di Parigi. Il procedimento, coordinato dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, riguarda la posizioni degli italiani coinvolti nelle azioni delle cellule Isis: Valeria Solesin, morta nell'attacco al Bataclan, e due marchigiani rimasti feriti.  La Francia organizzerà venerdì prossimo, 27 novembre, l'omaggio alle vittime degli attentati di Parigi, una settimana fa. Lo ha reso noto la presidenza francese. In uno scarno comunicato, l'Eliseo ha spiegato che l'omaggio si terrà al complesso de Les Invalides, nella capitale, alle 10:30. Nell'ambito delle misure di sicurezza e dello stato di emergenza varato dopo gli attentati, le manifestazioni e le concentrazioni di folla sono proibite a Parigi almeno fino a domenica. "Una settimana dopo, accendiamo luci e candele, occupiamo i nostri caffè, le nostre strade, le nostre piazze, le nostre città. Facciamo sentire quella musica che (i terroristi) odiano. Facciamo rumore perché capiscano che hanno perso". È l'appello lanciato in Francia da una serie di personalità, artisti e cittadini comuni per le 21.20 di stasera, l'ora in cui è cominciato il massacro del 13 novembre a Parigi con la prima esplosione allo Stade de France. Tra i primi firmatari Jack Lang, ex ministro della cultura, il celebre cantante franco-armeno Charles Aznavour, l'Istituto del mondo arabo di Parigi. L'iniziativa è promossa con un hashtag su Twitter: #21h20. "Facciamo insieme questo gesto semplice per dimostrare, ancora una volta, che la cultura continuerà a splendere e a far brillare la luce della speranza e della fraternità", conclude l'appello.
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