lunedì 4 luglio 2016
​La capitale irachena colpita dal Daesh. La strage più grave causata da un kamikaze che si è fatto esplodere in un centro commerciale affollato di famiglie: tra le vittime anche 25 bambini. Tre giorni di lutto.
Terrore a Baghdad: 200 morti in due attentati
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​È salito ancora tragicamente il bilancio dei morti dellgli attentati sono domenica hanno scosso la capitale irachena, Baghdad: oltre 200 morti, 225 feriti. È stata una strage di bambini: almeno 25 hanno perso la vita. È l'attentato più sanguinoso del 2016 in Iraq.Il governo iracheno ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. Costretto dallo sforzo armato internazionale ad arretrare sul terreno, il Daesh punta a seminare il terrore durante il Ramadan. Una strategia che, secondo gli analisti, intende mostrare al mondo la capacità di colpire nonostante le battaglie perse sul campo come nel caso di Falluja, città dichiarata libera dalle milizie jihadiste dalle autorità di Baghdad. Il primo attacco - quello più devastante, con la strage di bambini - è avvenuto nel centrale quartiere sciita di Karada, dove un kamikaze ha fatto deflagrare un mezzo carico di esplosivo davanti a un centro commerciale affollato di persone. L'orario e il luogo scelti per l'attentato la dicono lunga sulle intenzioni dei terroristi: colpire con il massimo danno possibile. L'attacco è avvenuto poco dopo la mezzanotte, quando la gente aveva interrotto il quotidiano digiuno di Ramadan e si era riversata nel centro commerciale. Molte delle vittime si trovavano all'interno del mall, dotato di locali di divertimento, e sono rimaste bruciate o soffocate dall'esplosione. Dopo l'assalto - il secondo più grave dall'inizio dell'anno - un via via di ambulanze e di soccorsi da parte della gente mentre dal palazzo colpito si levava un alta colonna di fumo: per terra le vittime e i sopravvissuti in stato di choc. Poco dopo è arrivata la rivendicazione da parte del Daesh con un comunicato postato sul web: l'Associated Press ha detto di non poter verificare l'autenticità della rivendicazione ma ha fatto notare che questa è stata messa su un sito militante di norma usato dagli estremisti. Il luogo dell'attentato è stato visitato ore dopo dal primo ministro iracheno Haider al-Abadi accolto - hanno riferito i media - da una folla inferocita contro il governo accusato di non saper garantire la sicurezza. Il secondo attacco - non ancora rivendicato ma anche questo, secondo i media, tipico delle modalità del Daesh - è avvenuto a Shaba, area nord di Baghdad: un ordigno esplosivo ha ucciso almeno cinque persone e ferito altre 16.
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