martedì 23 maggio 2017
Bambine, ragazzini, mamme che accompagnavano le figlie e le loro amiche: queste le storie di alcune delle 22 vittime della strage di Manchester al concerto della pop star americana Ariana Grande.
Le mamme, le 14enni, la zia eroica... chi sono le vittime di Manchester
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Bambine, ragazzine, mamme e papà che accompagnavano o aspettavano le figlie e le loro amiche: queste le storie delle vittime della strage di Manchester al concerto della pop star americana Ariana Grande. 22 i morti, 59 persone portate negli ospedali, tra cui 12 bambini; almeno 20 versano in gravi condizioni.


La prima vittima identificata è Georgina Callender, 18 anni. Il giorno prima del concerto aveva scritto sul suo profilo twitter: "Non vedo l'ora che sia domani".


La scuola superiore che aveva frequentato prima di iscriversi a un corso per infermiera, la Bishop Rawstorne Church of England Academy, ha pubblicato un post molto commosso: «Georgina era una adorabile giovane studentessa, molto amata dai suoi coetanei e dal personale. le nostre preghiere e i nostri pensieri in questo momento terribile vanno alla famiglia di Georgina, e noi pensiamo specialmente ai suoi fratelli Harry e Daniel».

Due anni fa (nella foto) aveva postato su Instagram una sua foto del 2015 con Ariana Grande.

La seconda è Saffie Rose Roussos, una bambina di 8 anni. Così la ricorda Chris Upton, il suo maestro alla Tarleton Community Primary School: "Era semplicemente una piccola deliziosa bambina sotto ogni punto di vista. L'amavamo tutti". La mamma della piccola Saffie è rimasta ferita e si trova in terapia intensiva.


Poi c'è John Atkinson, 26 anni, di Radcliff. Sui social i suoi amici gli scrivono: "Eri meraviglioso".



Del triste elenco c'è anche una coppia di coniugi polacchi che vivevano a New York, Marcin e Angelika Lis, che attendevano le loro due figlie al termine dello spettacolo di Ariana Grande.

Morte anche due mamme, Alison Howe, 45 anni, e Lisa Lees, 47, che si trovavano nel foyer del Manchester Arena in attesa delle figlie 15enni, rimaste fortunatamente incolume.

Una poliziotta di Manchester fuori servizio è rimasta uccisa mentre era con il marito e le due figlie, rimasti feriti.

Ecco i nomi di altre vittime identificate:

Olivia Campbell, 15 anni. Sua madre Charlotte l'aveva cercata disperatamente con numerosi appelli sui media e sui social.

Kelly Brewster, 32 anni. Era di Sheffield, è morta facendo scudo con il suo corpo alla nipote di 11 anni nel momento dell'esplosione. «È stata eroica», hanno detto i familiari commossi.

Sorrell Leczkowski, 14 anni di Leeds: sua madre e la nonna, che è grave, sono ricoverate in ospedale, La sorella, che era con loro, è rimasta illesa

Nell Jones, una 14enne del Cheshire; assisteva al concerto con le stampelle.

Jane Tweddle-Taylor, 51 anni; lavorava come receptionist in una scuola e doveva prendere la figlia di un'amica alla fine del concerto.


Martyn Hett, 29 anni, doveva partire per una vacanza di due mesi in America. Gli ultimi giorni li aveva passati a salutare gli amici prima della partenza; era diventato celebre tra i suoi conoscenti per aver partecipato a inizio anno a un programma di Channel 4.

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