venerdì 8 gennaio 2021
Intanto Biden sembra aver escluso l'impeachment e la rimozione del presidente in carica. Si dimette il capo della polizia di Capitol Hill. Dei 50 poliziotti feriti, uno è morto
Trump ammette la sconfitta senza mai citare Biden
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A 24 ore dall'assedio a Capitol Hill, Donald Trump torna in video e, per la prima volta, ammette la sconfitta senza però mai
citare Joe Biden
. Il presidente degli Stati Uniti lancia un appello alla "riconciliazione" e spiega che ora il suo obiettivo "è di assicurare una transizione dei poteri tranquilla e ordinata". "Il 20 gennaio - continua - si insedierà una nuova amministrazione".

Sembra sia tramontata l'ipotesi rimozione. Sia il presidente eletto Joe Biden, sia il vicepresidente in carica, Mike Pence, hanno escluso l'ipotesi sia di impeachment sia di appello al 25/mo emendamento della Costituzione. Sebbene i Democratici avessero ufficialmente chiesto al vicepresidente Pence di attivare il 25esimo emendamento della Costituzione e rimuovere Trump dalla presidenza.

Due giorni dopo il violento attacco al Congresso da parte di centinaia di seguaci del presidente Donald Trump, aizzati dallo stesso Trump e dalle infondate teorie complottiste sulle ultime elezioni presidenziali, le conseguenze e le reazioni all’attacco sono ancora al centro del dibattito pubblico statunitense.

Nelle ultime ore si sono dimessi due importanti membri del governo – la segretaria ai Trasporti Elaine Chao e quella all’Istruzione Betsy DeVos – mentre nella notte ha lasciato il suo incarico anche il capo della polizia del Congresso, allargando le fila degli
esponenti che, dopo i tragici fatti dell'assalto al Congresso, stanno abbandonando l'amministrazione Trump.



La polizia di Washington DC ha diffuso le foto di alcune decine di ricercati per l'attacco al Congresso. Sono quasi tutti uomini bianchi – le donne presenti nelle foto sono 8 – che si sono presentati al Congresso a volto scoperto senza fare granché per nascondere la propria identità. Inoltre la polizia del Congresso ha fatto sapere che l'agente Brian D. Sicknick è morto in ospedale per via delle ferite durante gli scontri con i rivoltosi. Sicknick è il primo poliziotto a morire per l'attacco al Congresso. In tutto gli agenti feriti sono stati circa 50, di cui alcuni in gravi condizioni.

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