lunedì 11 novembre 2013
La Coalizione nazionale delle opposizioni siriane, che riunisce i principali gruppi dissidenti al presidente Bashar al Assad, ha annunciato che prenderà parte ai colloqui di pace di 'Ginevra 2' se il regime permetterà l'apertura di nuovi corridoi umanitari nel Paese.
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Le forze di opposizione al regime siriano di Bashar al-Assad si sono accordate per partecipare ai colloqui di pace di Ginevra. Lo annuncia la coalizione stessa.L'annuncio della coalizione sostenuta dall'Occidente, tradotto dal'arabo, sottolinea le condizioni che devono essere rispettate prima dei colloqui, che mirano a porre fine a due anni e mezzo di guerra civile in Siria. Afferma inoltre che i colloqui stessi devono sfociare in una transizione politica.L'annuncio del 'cartello', che è appoggiato dall'Occidente, è arrivato al termine di due giorni di colloqui a Istanbul. Nel comunicato finale, tradotto dall'arabo, si delineano anche le condizioni da ottemperare prima dei colloqui con cui si vorrebbe por fine ai due anni e mezzo di guerra civile in Siria:ovvero la garanzia che venga dato accesso nelle zone assediate alle agenzie di soccorso, il rilascio dei prigionieri politici e l'impegno a far sfociare la conferenza in una transizione politica nel martoriato Paese.
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