sabato 23 gennaio 2016
Gli attacchi aerei russi e siriani nelle province settentrionali di Raqqa e Deir al-Zor. Tra le vittime ci sarebbero anche 13 bambini. Il segretario di Stato Usa Kerry in Arabia alla vigilia dei colloqui di pace a Ginevra.
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I caccia russi hanno bombardato nella notte obiettivi dello Stato islamico a Raqqa e a Deir Ez Zour, nel nord della Siria, provocando la morte di decine di persone. Secondo l'emittente televisiva si contano almeno 27 morti e 30 feriti. È stata colpita una caserma di al Raqqa edun'auto con a bordo i miliziani dello Stato islamico nell'area orientale della città. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani tra le vittime di questi raid ci sarebbero anche 13 bambini.
Kerry in Arabia per il processo di paceIl segretario di Stato Usa, John Kerry, ha incontrato i Paesi del Golfo in Arabia Saudita per colloqui volti a spingere in avanti il processo di pace siriano e a calmare i timori per l'accordo internazionale sul programma nucleare iraniano. Kerry si è fermato a Riad dove ha incontrato i rappresentanti delle sei nazioni del Consiglio di cooperazione del Golfo: Arabia Saudita, Bahrain, Kuwait, Qatar, Oman e gli Emirati Arabi Uniti.Colloqui separati poi con Riad Hijab, presidente dell'Alto comitato sui negoziati dell'opposizione siriana, che si è costituito in Arabia Saudita il mese scorso, sull'incertezza dell'avvio dei colloqui di pace siriani che dovrebbero iniziare lunedì a Ginevra. Gli sforzi di pace sono complicati anche dal peggioramento delle relazioni tra l'Arabia Saudita e l'Iran, dopo l'esecuzione a Riad dell'imam sciita Nimr al Nimr, e dal timore degli stati arabi di come Teheran beneficerà dell'attuazione dell'accordo nucleare concordato con le potenze occidentali.
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