giovedì 1 marzo 2018
L'ex modella 29enne a capo della comunicazione del presidente, interrogata per l'inchiesta Russiagate, ha ammesso di aver mentito occasionalmente nell'ambito delle sue funzioni
L'ex modella Hope Hicks, molto amica di Ivanka Trump, è stata la quinta persona a ricoprire l'incarico di capo della comunicazione di Donald Trump (Ansa)

L'ex modella Hope Hicks, molto amica di Ivanka Trump, è stata la quinta persona a ricoprire l'incarico di capo della comunicazione di Donald Trump (Ansa)

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"Bugie bianche" per il presidente. C'è chi sostiene che siano costate il posto a Hope Hicks, l'ex modella 29enne a capo della comunicazione di Donald Trump, che ieri ha annunciato le dimissioni. E non perché le abbia raccontate. Secondo la Cnn, Trump non ha gradito che Hicks abbia ammesso, davanti alla commissione Intelligence della Camera che l'ha interrogata per 9 ore sulle interferenze di Mosca nelle presidenziali nell’ambito dell’inchiesta Russiagate, di aver mentito, seppure occasionalmente e su questioni di poco, nell'ambito delle sue funzioni.


L'audizione si è svolta a porte chiuse ma sono stati i membri del panel, soprattutto democratici, a far trapelare i dettagli della testimonianza di Hicks, fedelissima del presidente, già portavoce della sua campagna elettorale. Sui social media è immediatamente scattato l'hashtag "#whitelies", ovvero "bugie bianche", e anche "#WhiteliesMatter", "le bugie bianche contano", riecheggiando lo slogan contro le discriminazioni degli afroamericani "Black Lives Matter". Hicks non ha risposto alle domande sul periodo alla Casa Bianca, a partire dal controverso comunicato – secondo alcuni possibile episodio di intralcio alla giustizia - dall'Air Force One sull'incontro tra il primogenito di Trump, Donald jr, ed un avvocato vicina al Cremlino che avrebbe dovuto procurargli documenti contro Hillary Clinton nel 2016.

Il sito Politico ha ripercorso in una fotogallery alcuni momenti dello stretto rapporto tra Hicks e Trump. Ex modella di 29 anni, amica della figlia del presidente Ivanka, Hicks non aveva alcuna esperienza politica e si era unita alla campagna presidenziale di Trump nel 2016. Aveva preso il posto di Anthony Scaramucci, che era stato licenziato dopo soli dieci giorni. "Non ci sono parole per esprimere in modo adeguato la mia gratitudine al presidente Trump. Auguro a lui e alla sua Amministrazione davvero il meglio mentre continuano a guidare il nostro Paese", ha affermato Hicks in una nota. Con il suo addio, restano a Trump solo tre collaboratori della prima ora nel cerchio magico: la figlia Ivanka e il marito Jared Kushner oltre al suo direttore per i social media, Dan Scavino.


Hicks era rimasta molto scossa anche dallo scandalo dell'ex segretario del gabinetto della Casa Bianca, Rob Porter, accusato dalle due ex moglie di averle picchiate. La giovane aveva stretto una relazione con Porter. L'episodio aveva incrinato il totale rapporto di fiducia tra lei e il presidente: Trump si è sentito tradito per come Hicks ha gestito il caso. Il presidente si è irritato per non essere stato consultato, arrivando a sostenere che la sua fedelissima ed adorata Hope, l'unica che secondo la stampa Usa riesce a dargli le notizie peggiori senza scatenare la sua furia, abbia in questo caso anteposto i suoi interessi personali a quelli della presidenza. Trump aveva detto che la sua relazione romantica con Porter aveva annebbiato le capacità di giudizio di Hicks.


Per prendere il posto di Hicks - già occupato da cinque persone da quando Trump ha assunto l'incarico - è in corsa la repubblicana Mercedes Schlapp, attualmente direttore della comunicazione strategica della Casa Bianca. Hicks ha mantenuto l'incarico per 196 giorni, dopo che lo avevo ricoperto per periodi ben più brevi Anthony Scaramucci, Sean Spicer, Jason Miller e Mike Dunce. Schlapp, 45 anni, è la moglie del presidente dell'American Conservative Union ed è figlia di immigrati cubani.

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