lunedì 26 aprile 2021
Il ministero degli Esteri russo ha riferito che la decisione è stata presa in risposta alle "azioni ostili e ingiustificate delle autorità italiane" contro la Russia per il caso Biot
La Russia contro l'Italia. Espulso diplomatico italiano dopo il caso Biot

Ansa

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La Russia ha espulso Claudio Pacifici, diplomatico italiano dichiarandolo persona non grata, con un preavviso di 24 ore.

Lo riporta l'agenzia russa Interfax. Il ministero degli Esteri russo ha riferito che la decisione è stata presa in risposta alle "azioni ostili e ingiustificate delle autorità italiane" contro la Russia per il caso Biot.

La Farnesina considera la decisione "infondata e ingiusta perché in ritorsione a una legittima misura presa dalle Autorità italiane a difesa della propria sicurezza". L'Italia aveva deciso di espellere due diplomatici russi per il caso di spionaggio in cui è stato coinvolto l'ufficiale di Marina, Walter Biot.

"E' una guerra dei dispetti che non porterà da nessuna parte". Con queste parole l'ex ambasciatore italiano a Mosca Sergio Romano commenta la decisione della Russia di espellere Claudio Pacifici, consigliere dell'attache per la Difesa e gli Affari navali dell'ambasciata italiana. Una decisione presa in rappresaglia al caso di spionaggio che ha portato all'arresto dell'Ufficiale della Marina Walter Biot - accusato di vendere materiale ai russi in cambio di denaro - e all'espulsione di due diplomatici di Mosca. Romano ha spiegato che "siamo entrati in una fase di battaglie vane, che però finirà non appena una delle due parti deciderà di non pregiudicare ulteriormente i rapporti. L'ideale - continua Romano - sarebbe un incontro in territorio neutro. Ad ogni modo sono convinto che la situazione si sbloccherà presto. L'ambasciata non resterà comunque sguarnita, poiché in questi casi c'è sempre un incaricato d'affare che svolge le veci dell'ambasciatore".



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