martedì 27 dicembre 2016
Chiede al Partito Socialdemocratico di fare un altro nome. Ma più che dalla fede religiosa, la valutazione sarebbe stata dettata dal basso profilo politico. L'opposizione: filosiriana e manipolabile
L'economista rumena Sevil Shhaideh (Ansa)

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Il presidente della Romania Klaus Iohannis ha annunciato che non designerà come premier l'economista Sevil Shhaideh, proposta dal Partito Socialdemocratico. Senza fornire dettagli sulla sua decisione, Ioahnnis si è limitato a dire di "aver valutato attentamente la proposta", e di aver chiesto al partito di proporre un altro nome per la guida del governo.

Shhaideh, 52 anni, con poca esperienza politica, salvo un breve periodo come ministro dello Sviluppo, sarebbe diventata la prima premier donna e la prima musulmana primo ministro di Romania."Siamo molto sorpresi da questa decisione", ha commentato il vice capo del Psd Paul Stanescu, senza anticipare quali mosse farà il partito, ma descrivendo la situazione come "l'inizio di una crisi". Il leader del Psd, Liviu Dragnea, non può aspirare alla carica di premier a causa di una condanna per irregolarità elettorali.

L'opposizione negli ultimi giorni aveva detto di temere che Shhaideh potesse essere manipolata da Dragnea, che tra l'altro è stato suo testimone alle nozze con un uomo d'affari siriano che nel 2015 ha ottenuto la cittadinanza romena. Proprio il dossier siriano è stato sollevato in modo polemico contro l'incarico a Shhaideh, che avrebbe più volte dichiarato il proprio sostegno al presidente Bashar al Assad e al partito Hezbollah libanese: "Non vedo come potrebbe ottenere l'autorizzazione per l'accesso a informazioni segrete a livello di Difesa, in particolare soggette a disposizioni Nato", ha detto l'ex ministro della Giustizia Catalin Predoiu.

La candidatura di Sevil Shhaideh aveva sorpreso molti. Non tanto per la sua fede musulmana, in un Paese a stragrande maggioranza cristiana, quanto per il basso profilo politico. Nata nel 1964 a Costanza, città portuale sul Mar Nero, da una famiglia tatara di fede musulmana, Shhaideh è un'economista che ha trascorso la maggior parte della sua esperienza professionale nella sua città natale. Allo stesso tempo, però, ha potuto contare sulla stretta amicizia del leader socialdemocratico Liviu Dragnea, vincitore delle elezioni dell'11 dicembre scorso. Nel 2012 viene nominata segretaria di Stato presso il Ministero dello Sviluppo Regionale, guidato allora proprio da Dragnea, e tre anni dopo gli succede alla guida del dicastero, quando il suo mentore si dimette. Shhaideh viene considerata nel suo Paese più come una manager che un politico con una caratura tale da ricoprire un incarico di primo livello a Bucarest. E forse, al di là della fede religiosa, proprio il suo basso profilo ha convinto il presidente Iohannis a non nominare Shhaideh premier.

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