martedì 13 aprile 2021
Decine di arresti nelle proteste. Biden: nessuno è al di sopra della legge. L'autopsia conferma: il giovane nero ucciso dal colpo sparato dall'agente che voleva fermarlo
Le proteste a Minneapolis

Le proteste a Minneapolis - Ansa

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Decine di arresti a Minneapolis, in Minnesota (Usa), per violazione del coprifuoco durante le proteste seguite all'uccisione di un giovane afroamericano da parte di una agente di polizia, che gli ha sparato un colpo di pistola pensando fosse il Taser immobilizzante. Le forze dell'ordine hanno usato anche lacrimogeni per disperdere la folla. Il presidente Joe Biden su Twitter: "Dobbiamo riportare fiducia e assicurare le responsabilità affinché nessuno sia al di sopra della legge".

Minneapolis è tornata di colpo a undici mesi fa, alla rabbia della comunità nera, le lacrime, i cortei, alle proteste in piazza, gli scontri, i lacrimogeni, al coprifuoco. È tornata alla sera del 25 maggio 2020 quando, a pochi chilometri di distanza dalla tragedia di domenica pomeriggio, venne ucciso dalla polizia George Floyd, durante l'arresto: l'uomo era stato accusato di aver smerciato una banconota falsa da venti dollari. Da giorni a Minneapolis si svolge il processo, in cui imputato è l'ex agente Derek Chauvin: la sentenza è attesa per la prossima settimana, ma intanto la situazione è diventata di nuovo incandescente. È stato anche ordinato il dispiegamento di 500 riservisti della Guardia Nazionale.

Un manifestante si ripara dai gas lacrimogeni sparati dalla polizia

Un manifestante si ripara dai gas lacrimogeni sparati dalla polizia - Ansa

Stavolta la vittima è un ragazzo di vent'anni, Daunte Wright: era alla guida della sua auto, domenica sera, assieme alla fidanzata, quando è stato fermato da una pattuglia della polizia a Brooklyn Center, un sobborgo a nord di Minneapolis. Durante l'identificazione, gli agenti si sono accorti che sul ragazzo c'era un ordine d'arresto per non essersi presentato, settimane prima, davanti al giudice. Wright era stato denunciato per porto d'armi senza avere la licenza. Poi è successo l'irreparabile. Le immagini girate dalla body camera della poliziotta documentano tutto: il ragazzo sta per essere ammanettato, poi si divincola, scalcia, riesce a entrare in auto e prova a ripartire, ma la poliziotta impugna l'arma con la destra gridando "Taser Taser Taser", poi spara. Un solo colpo. "Shit", esclama l'agente, rendendosi conto dell'errore. Wright riesce a ripartire ma si schianta poco dopo su un'altra macchina e muore. L'autopsia ha tolto ogni dubbio: l'ha ucciso il proiettile. La fidanzata è rimasta illesa. È stata lei a dare la notizia alla madre di Wright.

L'agente, Kim Potter, da quasi 26 anni nel dipartimento di Brookyln Center, è stata sospesa in attesa dei risultati dell'inchiesta. Il capo della polizia di Brooklyn Center, Tim Gannon, ha parlato di un "tragico errore". Gli agenti, ha spiegato Gannon, devono tenere la pistola sul loro lato forte, e il Taser su quello debole: la poliziotta, destrorsa, avrebbe preso la pistola per sbaglio e sparato un colpo, prima di rendersi conto del tragico errore. Ma l'uso della forza, da parte di tre agenti verso un ragazzo risultato non un criminale e comunque disarmato appare ancora una volta spropositato.

Il sindaco di Minneapolis ha ordinato il coprifuoco per la seconda notte consecutiva. La partita di basket Nba, tra Minnesota e Brooklyn Nets, in programma in serata, è stata rinviata.

In Tennessee studente ucciso dopo scontro a fuoco con la polizia

Si registra anche una sparatoria in un college del Tennessee: è morto uno studente, che aveva aperto il fuoco contro la polizia. Lo studente si era asserragliato armato nel bagno della Austin-East Magnet High School di Knoxville e ha aperto il fuoco contro gli agenti.

Secondo la ricostruzione, gli agenti, chiamati dalla direzione della scuola, avevano chiesto al ragazzo di uscire dal bagno e deporre
l'arma, ma questo si era rifiutato e aveva aperto il fuoco, colpendo l'agente di sicurezza della scuola alla gamba. A questo punto i
poliziotti hanno risposto al fuoco e il ragazzo è rimasto ucciso.

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