venerdì 2 agosto 2019
Un gruppo di uomini armati nella notte ha assalito e sparato a un sacerdote nigeriano. Ne dà notizia la pagina della diocesi di Enugu. Le proteste degli altri preti cattolici dopo l'omicidio
Padre Paul Offu ucciso nella notte del primo agosto da un gruppo armato. È il tredicesimo prete ucciso nel mondo nel 2019 (Foto Twitter)

Padre Paul Offu ucciso nella notte del primo agosto da un gruppo armato. È il tredicesimo prete ucciso nel mondo nel 2019 (Foto Twitter)

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Nella notte del primo agosto un gruppo di uomini armati ha ucciso un sacerdote nigeriano, padre Paul Offu. È il tredicesimo prete ucciso nel mondo nel 2019 e il secondo in Nigeria.

A dare la notizia è la pagina Facebook della diocesi di Enugu, in Nigeria. Il parroco di Saint James the Greater (Ugbawka) è stato colpito da alcuni proiettili sparati da uomini noti che vengono definiti - nella nota diffusa dalla diocesi su Facebook - "mandriani fulani" lungo Ihe-Agbudu Road a Awgu LGA dopo che padre Offu avrebbe rifiutato di fermarsi con la sua macchina.

Va ricordato che "dopo il terrorismo estremista di Boko Haram ora la grande paura in Nigeria è l’avanzata dei pastori fulani, che fuggono dalla desertificazione. Ma per accaparrare le terre degli agricoltori usano la violenza, lasciando morti e feriti e terra bruciata al loro passaggio - come aveva raccontato il Sir in un'intervista al missionario salesiano don Roberto Castiglione -. Più di 200 gli agricoltori massacrati lo scorso 23 giugno in alcuni villaggi dello Stato centrale di Plateau, altri 15 uccisi il 23 aprile, compresi due sacerdoti, don Joseph Gor e don Felix Tyolaha. I fulani sono musulmani e gli agricoltori sono in maggioranza cristiani, per cui c’è chi teme che un conflitto nato per ragioni economiche e climatiche si trasformi in uno scontro religioso e tribale".

Nella stessa zona di Enugu va ricordata l'uccisione di un altro sacerdote, padre Clemente Ugwu. Il sacerdote era stato trovato morto il 20 marzo scorso, dopo essere stato rapito 3 giorni prima.

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