sabato 27 febbraio 2021
La denuncia della famiglia, che cita un testimone. Ogni anno un migliaio di denunce di rapimenti di giovani cristiane o indù, strappate alle famiglie a scopo di matrimonio e conversione forzata
Rapita una ragazza cristiana «per indurla a nozze islamiche»

Ansa

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Ancora una ragazza cristiana rapita nel Punjab, in Pakistan, con l'obiettivo di costringerla a nozze islamiche. A Lahore la polizia ha registrato la denuncia di rapimento di Mehwish Bibi, studentessa del Collegio femminile nella città di Gujranwala. La ragazza ha lasciato la sua casa lo scorso 18 febbraio alle 8:10 del mattino, per andare al college ma non è mai rientrata a casa. La famiglia ha denunciato sequestro di persona per induzione forzata al matrimonio. Lo riferisce l'agenzia Fides.

Il padre della giovane, Patras Masih, a Fides racconta che durante le ricerche per ritrovare la figlia, due cristiani lo hanno informato di aver visto un musulmano, Muhammad Sabir, rapirla puntando contro di lei una pistola, con l'aiuto di due complici. "Secondo i testimoni - dice Masih - hanno costretto mia figlia a entrare un furgone bianco. Chiediamo agli agenti di polizia il recupero di mia figlia il prima possibile, vogliamo giustizia e punizione severa per i colpevoli".

Khalid Shahzad, attivista per i diritti umani e per le minoranze religiose commenta come sia "triste prendere atto dell'ennesimo episodio di rapimento di una ragazza cristiana. Nella provincia del Punjab, vediamo aumentare - sottolinea - i casi di rapimenti di donne appartenenti a minoranze religiose. È tragico che nessuno abbia cercato di fermare i rapitori mentre rapivano una ragazza cristiana. Le famiglie cristiane vivono con apprensione e temono ogni giorno che le loro figlie siano vittime di rapimenti".

Da tempo le comunità cristiane chiedono al governo per fermare il fenomeno di violenza, rapimento e conversione forzata di minorenni cristiane. L'impunità, notano, incoraggia tali crimini. Secondo dati confermati a Fides dalla Commissione nazionale "Giustizia e pace" della Conferenza Episcopale cattolica del Pakistan, ogni anno sono circa 1.000 i casi di denunce di rapimenti di giovani donne cristiane e indù, strappate alle famiglie a scopo di matrimonio e conversione forzata all'islam.

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