sabato 15 dicembre 2012
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La lista delle stragi commesse da civili armati negli Stati Uniti è molto lunga. La scia di morte ha inizio nel 1999 al "Columbine High Scool" di Denver, in California: due adolescenti armati aprono il fuoco uccidendo 13 studenti. Il 16 aprile 2007 un uomo armato di pistola uccide 32 persone (e poi si suicida) aall'internodel "Virginia Tech", un'università a Blacksburg.Il 5 novembre 2009 la strage si consuma a Frot Hood, una base militare dove si addestrano i soldati in partenza per l'Afghanistan: 13 i morti e 31 persone vengono uccise. Nel gennaio 2011 un'altra strage si consuma a Tucson (Arizona): un uomo apre il fuoco su un comizio politico. Sei persone vengono uccise e 13 (tra cui la deputata Gabrielle Giffords) vengono feriti.Nell'estate 2012 perdono la vita complessivamente 18 persone in due distinti attacchi. Il primo, avvenuto nei sobborghi di Denver, ha visto il killer entrare in azione durante la prima del film "Batman. Il ritorno del Cavaliere oscuro": 12 persone muoiono e 58 restano ferite. Poche settimane dopo, nell il 5 agosto, un uomo armato di pistola uccide sei persone all'interno di un tempio Sikh.
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