venerdì 26 febbraio 2021
Un drammatico copione che si ripete: uomini armati hanno fatto irruzione, nella notte, in una scuola secondaria femminile del Nord-ovest
Una manifestazione per chiedere al governo maggiore sicurezza nel Nord del Paese, dove sono sempre più frequenti i rapimenti, in particolare ai danni di studenti e studentesse nella scuole superiori residenziali

Una manifestazione per chiedere al governo maggiore sicurezza nel Nord del Paese, dove sono sempre più frequenti i rapimenti, in particolare ai danni di studenti e studentesse nella scuole superiori residenziali - Reuters

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​Ancora un rapimento di massa da una scuola-convitto nigeriana. Uomini armati hanno rapito, nella notte, circa trecento studentesse a Zamfara, nella Nigeria nordoccidentale. Lo riferiscono i media nigeriani, spiegando che a essere stata presa di mira è la Government Secondary School di Jangebe. Uomini armati, alcuni dei quali in uniforme, avrebbero preso di mira la scuola verso l'una di notte e avrebbero prelevato le studentesse a bordo di veicoli.

Confermando l'attacco in un incontro con i giornalisti, il commissario Suleiman Anka ha detto che si sta ancora verificando il numero delle studentesse rapite.

Un dipendente della Government Girls Secondary School ha dichiarato a condizione di anonimato al quotidiano 'Punch' che uomini armati hanno fatto irruzione all'interno dell'istituto scolastico e rapito più di trecento studentesse. Il padre di una di loro e una professoressa hanno confermato alla Bbc lo stesso numero di studentesse prese in ostaggio.

Secondo il portale di notizie Pm News Nigeria, gli assalitori hanno raggiunto la scuola dopo aver attaccato un posto di blocco dell'esercito di Abuja nella zona. Non si hanno notizie di vittime.

La scorsa settimana, 42 persone sono state rapite da una scuola nello Stato nigeriano del Niger, nell'ovest. A dicembre oltre 300 ragazzi sono stati sequestrati da un istituto a Kankara, nello Stato settentrionale di Katsina, e poi rilasciati dopo una serie di negoziazioni con funzionari del governo.

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