giovedì 10 marzo 2016
La Lega nazionale per la democrazia ha scelto il suo nome per la corsa alla presidenza. Alla paladina dei diritti la Costituzione vieta di presentarsi.
Myanmar, candidato l'uomo fidato di Suu Kyi
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Il partito del premio Nobel birmano per la Pace, Aung San Suu Kyi, ha nominato il suo ex autista e braccio destro come futuro presidente del Myanmar. La paladina della democrazia, che secondo la Costituzione non può candidarsi, aveva dichiarato in precedenza che sarà "sopra" il presidente come capo del futuro governo ancora non formato dopo la vittoria alle prossime elezioni di novembre. "Proponiamo U Htin Kyaw, della Lega Nazionale per la Democrazia", ha annunciato un deputato del partito di San Su Kyi, Khin San Hlaing. Un altro candidato sarà nominato dal Senato. La scelta di Htin Kyaw, compagno di scuola della leader del partito, che gestisce la sua fondazione ed è da sempre al suo fianco, è arrivata dopo mesi di voci su chi potesse essere il prescelto per la carica di presidente. Tutti, anche i principali membri del partito di San Suu Kyi, erano stati tenuti all'oscuro. Ma il processo per la nomina del capo di stato, che prenderà il posto di Thein Sein, non è ancora finito. I deputati e i senatori eleggeranno ciascuno il proprio candidato e anche l'esercito proporrà i suoi nomi.La Lega nazionale per la democrazia (Ndl) ha una maggioranza abbastanza ampia e dovrebbe riuscire a eleggere il prescelto.
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