sabato 8 maggio 2021
Padre Paolo Angheben, missionario della Consolata, si era ammalato una ventina di giorni fa. Grazie all'impegno dell'ambasciata, era stato ricoverato in una clinica adeguata ad Addis Abeba
Padre Paolo Angheben

Padre Paolo Angheben - Dal sito della diocesi di Trento https://www.diocesitn.it

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Il Covid l'ha ucciso in Etiopia dove, da oltre quarant'anni, era missionario della Consolata. Padre Paolo Angheben, originario di Riva di Vallarsa in Trentino, è morto stanotte in una clinica di Addis Abeba per un'infezione legata al Coronovirus.

Padre Paolo si era ammalato una ventina di giorni fa ma, nonostante l'impegno dell'ambasciata italiana per farlo ricoverare in una struttura adeguata, il virus non gli ha dato scampo.

Nato il 28 dicembre 1946 a Riva di Vallarsa, padre Angheben aveva emesso la professione perpetua nell’ordine dei missionari della Consolata il 15 dicembre 1973 a Londra ed era stato ordinato sacerdote a Vallarsa il 21 luglio 1974. Lo riporta il sito della diocesi di Trento.

Una vita spesa per i più poveri, per l'Etiopia che era diventata la sua seconda casa. Parroco in diverse località, direttore del seminario e vicario generale a Meki, regione con circa 25mila cattolici, consigliere regionale e delegato ad Addis Abeba. Negli ultimi anni si stava occupando di animazione missionaria a Modjo.

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