lunedì 4 luglio 2022
Il presidente della Repubblica giunto a Maputo 30 anni dopo lo storico accordo di pace patrocinato dalla Comunità di Sant'Egidio. Ecco il video pubblicato dal Quirinale
Mattarella in Mozambico: le musiche e le danze dell'accoglienza
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La pace non spunta dal niente, e una volta raggiunta non è per sempre. Lo sa bene il Mozambico, dove il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è da oggi in visita, atterrato a Maputo alle 19,30, a trent’anni dallo storico accordo. Un’intesa che vide l’Italia protagonista, dopo due anni di negoziati a Trastevere – a chiudere una lunga guerra civile scoppiata in Mozambico dopo l’indipendenza raggiunta dal Portogallo – attraverso l’opera di mediazione della Comunità di Sant’Egidio e della Chiesa locale, ma col contributo diretto anche del governo italiano. Una visita di grande attualità, anche per l’estrema necessità che in questo momento l’Italia ha di fonti di approvvigionamento alternative al gas russo, e per l’aiuto che può venire da questo giovane Paese africano. Ma proprio nella Regione di Cabo Delgado, con enormi giacimenti off shore, sono tornate le violenze.




I terroristi shabaab, che diffondono proclami islamisti e rivendicano presunti legami con il Daesh, hanno reclutato in questi anni tra i giovani emarginati. L’esproprio di molte terre ad opera di un governo centrale che ha favorito lo sfruttamento delle enormi risorse locali da parte di multinazionali straniere senza benefici per la popolazione, ha offerto terreno fertile alla propaganda dei terroristi. Il tutto si è trasformato, a partire dal 2017, in attacchi e scontri, con oltre tremila morti e 800mila sfollati. In aiuto delle forze armate mozambicane è intervenuta una missione sotto l’egida della comunità degli stati dell’africa australe (Sadc), che però non ha ancora respinto la minaccia. Anche il progetto di estrazione del gas di Total a Palma è stato bloccato per ragioni di sicurezza, mentre il progetto Eni di estrazione del gas offshore, in mare, sembrerebbe più al riparo da rischi. La visita di Mattarella, accolto da danzatrici locali in abito tradizionale, avrà oggi uno svogimento di carattere istutuzionale, con la firma in programma insieme al presidente mozambicano Nyusi, di un accordo triennale di cooperazione allo sviluppo. Domani sono previsti invece incontri con le realtà associative della cooperazione e della solidarietà per poi portarsi il giorno dopo nello Zambia.

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