mercoledì 14 gennaio 2015
​La Corte Suprema indiana ha accolto la richiesta per motivi di salute. Il milityare dimesso oggi dall'ospedale Besta di MIlano dopo l'intervento al cuore. Gentiloni: ora una soluzione definitiva per entrambi.
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La Corte Suprema indiana ha concesso a Massimiliano Latorre di rimanere altri tre mesi in Italia per motivi medici. Lo riferiscono i media indiani.Lo scorso 12 settembre, il fuciliere di marina aveva ottenuto il permesso di curarsi in Italia dopo l'ictus che lo aveva colpito il 31 agosto. Il permesso era scaduto il 12 gennaio, ma nel frattempo Latorre è stato operato al cuore il 5 gennaio. In India rimane l'altro marò, Savatore Girone. "È una notizia positiva, c'era una richiesta basata su ragioni umanitarie", ha ricordato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. "È molto positivo che la richiesta sia stata riconosciuta" dalla Corte suprema di Nuova Delhi "ed è molto positivo che anche il rappresentante del governo indiano l'abbia sostenuta". "Ora bisogna lavorare a una soluzione definitiva per tutti e due i marò", ha aggiunto il titolare della Farnesina alludendo a Salvatore Girone, che resta a Nuova Delhi. Intanto oggi Latorre è stato dimesso dall'Istituto neurologico Carlo Besta di Milano, anche se "permane la necessità di un prosieguo delle terapie consigliate e un attento monitoraggio nelle prossime settimane dell'evoluzione della sua situazione clinica". "A seguito degli esami e delle valutazioni da noi effettuate - spiegano dall'ospedale - si è recato al Policlinico San Donato per effettuare un intervento chirurgico per la chiusura del forame ovale pervio" al cuore. L'operazione è stata eseguita con successo il 5 gennaio. Nei giorni scorsi Latorre "è rientrato presso l'Istituto neurologico Carlo Besta ed è stato dimesso in data odierna. Al momento delle dimissioni il suo quadro clinico è in linea con l'evoluzione neurologica propria del trauma subito - conclude l'Irccs - e l'intervento chirurgico non ne ha comportato alterazioni".
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