lunedì 27 febbraio 2017
Madre di due figli, nonna: non le è bastato. Il motivo per cui è stata allontanata dall'Inghilterra? Irene Clennell non era in regola con le norme sulla cittadinanza
Sposata da 27 anni con un inglese, nonna di Singapore «rispedita» a casa
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Non le sono bastati 27 anni di matrimonio con un cittadino inglese, due figli e un nipote, nati e cresciuti in Inghilterra. Per Irene Clennell, 52 enne originaria di Singapore, la legge inglese ha funzionato come una mannaia. La donna è stata "deportata" nel suo Paese di origine perché non in regola con le norme sulla cittadinanza. La donna è stata rimpatriata dopo aver trascorso alcune settimane in un centro di detenzione per migranti e senza che nelle ultime ore le fosse data la possibilità di parlare con la sua famiglia o il suo avvocato, ha denunciato il marito.

La stretta sull'immigrazione

Il caso, denunciato dal Guardian, è frutto delle regole sempre più rigide introdotte in materia d'immigrazione sotto il segno di Theresa May: dapprima in veste di ministro dell'Interno dei governi a guida conservatrice di David Cameron; e ora da premier, in accoppiata con un'altra "dama di ferro" sistemata al vertice dell'Home Office, Amber Rudd.

Il marito: "Trattamento vergognoso"

Irene Clennell era arrivata a Londra nel 1988 e due anni dopo aveva sposato John, cittadino britannico, dal quale ha avuto due figli, trasferendosi nella Contea di Durham. Da poco era diventata anche nonna. La donna aveva ottenuto un permesso a tempo indeterminato a restare nel Regno Unito dopo essersi sposata, ma nel corso degli anni ha trascorso lunghi periodi a Singapore per occuparsi dei suoi genitori. Secondo le regole britanniche sui visti, che sono state inasprite nel 2012, una coppia in cui ci sia un cittadino straniero deve dimostrare di vivere insieme per lunghi periodi ininterrotti nel Regno Unito. "Deportare una nonna, che ha vissuto, lavorato ed ha cresciuto qui dei figli per decenni, va contro ogni senso di decenza e non dovrebbe essere mai accaduto", ha denunciato Nazek Ramadan, direttore della Ong Migrant Voice, denunciando come con questo caso si sia raggiunto un nuovo record negativo. "L'hanno rimandata indietro con niente, è devastata", ha accusato John Clennell, che ha definito "vergognoso" il trattamento subito dalla moglie.

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