La strage dei bambini e dei turisti. E non poteva essere altrimenti in una sera d'estate di festa nella città simbolo della Costa Azzurra. A Nizza, sulla storica Promenade des Anglais, per assistere allo spettacolo dei fuochi d'artificio per la festa della Repubblica secondo la polizia c'erano trentamila persone. 84 hanno perso la vita, altre duecento sono state ferite, 50 delle quali in maniera grave. Il numero delle vittime, insomma, potrebbe ancora crescere.  >>> LA STRAGE SULLA PROMENADE: 84 MORTIIl presidente della Repubblica Hollande mette l'accento sulle piccole vite spezzate "ci sono tanti bambini, bambini piccoli" (almeno 10, altri 3 o 4 lottano per la vita) e sulla presenza di turisti da tutto il mondo. La Francia, colpita a morte ancora una volta dopo i due precedenti dello scorso 13 novembre al Bataclan costato la vita a 130 persone e quella del 7 gennaio 2015 nel giornale satirico Charlie Hebdo quando morirono 12 persone, è sconvolta. Nel corso della giornata cominciano ad emergere le storie e i volti delle vittime.

 

>>> LE TESTIMONIANZE | IO, ITALIANA, MI SONO SALVATA COSI'Da subito grande preoccupazione per la eventuale presenza di italiani. All'appello mancherebbero tre persone, ma per tutta la giornata non ci sono state notizie ufficiali. "C'erano molti italiani sulla Promenade des Anglais, ieri sera, e il rischio che siano rimasti coinvolti nell'attentato c'è...". Serena Lippi, console generale d'Italia a Nizza dice che non ci sono dati ufficiali. Molti sono ancora irrintracciabili. Tuttavia spieg che nel caos seguito al massacro di ieri sera, in molti hanno perso il cellulare o non sono riusciti a rientrare a casa e hanno trascorso la notte fuori. Dalla Farnesina nel pomeriggio trapela che gli italiani coinvolti sarebbero tre o quattro, una cinquantina quelli che non danno notizie di sè, probabilmente proprio perché hanno perso il cellulare. La procura di Roma ha aperto un'indagine per strage legata proprio alla presenza di italiani. Arriva però una prima conferma del coinvolgimento diretto di italiani. A quanto afferma il sindaco di San Michele di Mondovì Domenico Michelotti che ha attivato una mini-unità di crisi nel suo piccolo municipio alla disperata ricerca di Andrea Avagnina e della moglie Marinella Ravotti (che in questi giorni si trovavano a Nizza e che da ieri sera non si riesce a contattare) il primo sarebbe stato rintracciato in un ospedale della città della Costa Azzurra, «vivo anche se in gravi condizioni», mentre al momento non si avrebbero ancora notizie della consorte che era con lui. Coppia di Voghera data per dispersa. Da ieri sera i familiari non hanno notizie di una coppia di Voghera (Pavia) che era in vacanza aNizza: Angelo D'Agostino, 71 anni, e la moglie Gianna Muset, 68anni, che a quanto si è appreso si trovavano sulla Promenade desAnglais per assistere allo spettacolo dei fuochi artificio organizzato per la festa nazionale francese. Roberta Capelli, la nuora, ha pubblicato le loro foto su Twitter sull'hastag #RecherchesNice, e anche su Facebook. Nonno torinese salva i nipoti: in ospedale gli amputano la gamba. Tra i feriti dell'attentato di Nizza c'è anche Gaetano Moscato, 71 anni, pensionato Olivetti, residente a Chiaverano (Torino) che in un primo momento risultava disperso. Ha riportato l'amputazione della gamba sinistra al di sotto del ginocchio per salvare i nipoti di 18 e 13 anni dal Tir che ha travolto la folla sulla Promenade des Anglais. È ricoverato in un ospedale di Nizza. "Mio padre è un eroe" ha detto il figlio.

>>> CHI È L'ATTENTATORE Vittime da ogni parte del mondo. Morto l'eroico motociclista che ha provato a fermare il camion e a cui il killer ha sparato. La prima vittima è stata una donna musulmana madre di 7 figli. Tra le vittime un americano e il figlio di 11 anni in vacanza in Francia. Si tratta di Sean Copeland, di 51 anni, e del figlio 11enne Brodie, originari di Lakeway, alla periferia di Austin in Texas. Morti sulla promenade anche una donna marocchina e il suo bambino. Lo riferisce l'HuffPost Maroc citando una fonte del consolato marocchino a Marsiglia.

Secondo informazioni della tv pubblica regionale Rbb ci sarebbero tre vittime berlinesi nell'attentato di Nizza: due studentesse e una insegnante in gita scolastica nella città francese. Si trattava del viaggio di fine anno scolastico. La tv non ha fornito altri dettagli. C'è un cittadino di nazionalità tunisina tra le vittime dell'attentato. Si tratta di Bilel Labaoui, nato nel 1987 a Kasserine. E una svizzera di lingua italiana tra le vittime dell'attentato di Nizza, Linda Casanova, cinquantaquattrenne residente ad Agno, nel Canton Ticino. Lo conferma il Dipartimento affari esteri della Confederazione, citato dalla stampa nazionale. La donna era in vacanza in Costa Azzurra con il marito Gilles, di nazionalità francese, che è rimasto ferito ma solo in modo lieve. Tra le giovani vittime anche un bambino svizzero del quale però non si hanno altre informazioni. Morta anche una studentessa russa di 20 anni. >>> IL PAPA: ADDOLORATO, CONDANNO IL FOLLE ATTACCO