mercoledì 20 ottobre 2021
L'impegno della Fondazione Santina per alleviare le sofferenze della mamma 24enne, affetta da una grave forma di denutrizione acuta e senza soldi per curarsi
Un soffio di vita per Halima, mamma malata e povera

Halima ha 24 anni e vive a Gingomi, in Kenya. Il suo bimbo, Aron, compirà tre anni il giorno di Natale. Allora, però, la mamma potrebbe non esserci già più. Halima soffre di denutrizione acuta che l'ha portata a una anemia grave e cronica. Per questo, è sottoposta alla dialisi. Ma la giovane ha anche necessità di sangue e farmaci inaccessibili alla famiglia, poverissima. Halima sarebbe condannata a una morte fra atroci sofferenze. La Fondazione Santina (http:///www.fondazionesantina.org/), però, ha voluto adottarla con #EVerlyneProgram2021.

Il nome del piano non è casuale: Everlyne è un'altra giovane madre sieropositiva kenyana morta di recente e sostenuta dalla Fondazione. In suo onore, Santina onlus ora cercherà di aiutare Halima ad avere un po' di vita in più. «E a rendere i mesi che le resteranno meno dolorosi - spiega monsignor Luigi Ginami, presidente della Fondazione Santina e veterano bergamasco della carità, dentro e fuori l'Italia -. E' una sfida ma speriamo di vincerla con l'aiuto di tutti».

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